Santoro difende Salvini per la storia dei biglietti per il viaggio a Mosca | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-13

Il giornalista decide di non prendere una posizione sul caso emerso negli ultimi giorni. Poi, però, si lascia andare in una stoccata contro il leader della Lega

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Il “giallo” di quei biglietti per il viaggio di Salvini in Russia ha condizionato il dibattito politico (anche nell’opinione pubblica) degli ultimi giorni. Dopo i ripetuti incontro con l’ambasciatore di Mosca a Roma, il leader della Lega aveva infatti approntato tutti i preparativi per la sua trasferta. Ma chi ha pagato quei biglietti aerei? Secondo le ultime informazioni – che poi sono state confermate anche dal Carroccio – l’acquisto sarebbe avvenuto attraverso un diplomatico della rappresentanza russa in Italia che avrebbe anticipato i soldi che poi la Lega avrebbe rimborsato. Ma Michele Santoro ha deciso di sospendere il suo giudizio.

Santoro difende Salvini per la storia dei biglietti per il viaggio a Mosca

In collegamento con ZonaBianca (su Rete4), Michele Santoro ha provato ad analizzare quanto trapelato finora su quel viaggio (sospeso, al momento) di Salvini a Mosca per “parlare di pace”.

“Salvini riesce sempre a stupirci tutti, però bisogna capire se tecnicamente per andare a Mosca doveva fare questo passaggio per avere i biglietti. Io questo non lo so. Quando ci saranno date tutte le informazioni potremmo dare un giudizio. Quello che mi sembra è che Salvini sia molto impacciato, deve avere sempre due piedi in una sola scarpa. E questo non si può fare. Le contraddizioni nel governo non maturano mai e questo crea un’area di ambiguità”.

Insomma, non ci sono alcune informazioni necessarie, secondo Santoro. Anche se le conferme siano arrivate sia dalla Lega (che ha confermato il rimborso di quei biglietti per un viaggio mai sostenuto) e dall’ambasciata russa che ha confermato il suo ruolo attivo nell’acquisto di quei biglietti aerei.

(da ZonaBianca, Rete4)

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