Salvini vuole mandare a cagare Di Battista da Colico

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-08-04

Alessandro Di Battista continua ad attaccarla? “Ecco, stasera potrei mandarlo a cagare…”. Matteo Salvini, interpellato mentre è in partenza da Milano Marittima, si movimenta la giornata prendendosela con Alessandro Di Battista, che da qualche giorno lo punzecchia uscendosene in modo un po’ surreale sugli italiani che si sveglieranno e capiranno che è un esponente della …

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Alessandro Di Battista continua ad attaccarla? “Ecco, stasera potrei mandarlo a cagare…”. Matteo Salvini, interpellato mentre è in partenza da Milano Marittima, si movimenta la giornata prendendosela con Alessandro Di Battista, che da qualche giorno lo punzecchia uscendosene in modo un po’ surreale sugli italiani che si sveglieranno e capiranno che è un esponente della bella politica: la tesi fa ridere perché Dibba lo chiede agli italiani ma non al suo partito che attualmente ci governa insieme.

matteo salvini alessandro di battista

Poco dopo Salvini diventa addirittura più specifico: “Stasera a Colico manderò a quel paese Di Battista”, dice il ministro dell’Interno, che conclude oggi nove giorni di vacanza in Romagna, e in serata sarà nel lecchese per una Festa della Lega. Pochi minuti prima anche Di Battista aveva pubblicato su Facebook un post contro Salvini:

Non mi frega nulla dei centesimi che sarà costato un giro in moto d’acqua. Mi indignano i milioni di euro regalati dalla Lega Nord a Radio Radicale (una radio di partito) quando centinaia di migliaia di piccoli imprenditori e artigiani dallo Stato non hanno niente.

Non me ne frega nulla che si sia inginocchiato davanti ad una cubista, mi indigna che si sia, di fatto, inginocchiato davanti al potere dei Benetton.

Non me ne frega nulla dei brindisi che fa in spiaggia il Ministro Salvini. Mi indigna il fatto che a causa della Lega Nord molte cooperative (anche Coop rosse legate al PD) sono pronte a brindare per gli appalti che arriveranno sulle grandi opere inutili.

Questo è ciò che penso, queste sono le mie idee da libero cittadino. Buona giornata a tutti e grazie di cuore per tutti gli auguri!

Ma nel frattempo è arrivato anche papà Vittorio a difendere il figliolo:

vittorio di battista salvini

Eilà, Dudu’, con chi ce l’hai?
A me lasciami fuori, Siri non lo conosco, Rixi non so chi sia, i rubli non li ho mai visti e quando voglio scrivere “lega” mi esce sempre la “esse”, quella di sega…

A vederli così, oggi, non sembra proprio che Dibba e Salvini si scrivessero sms amorevoli fino a poco tempo fa.

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