Opinioni
Salvini e le troie di Ormea
di dipocheparole
Pubblicato il 2019-01-11
In queste ore su Facebook e Twitter circola una foto che ritrae Matteo Salvini che regge un cartello in cui si scrive: «Ad Ormea i rifugiati sono una risorsa, (ha detto il sig. sindaco) lo possono testimoniare alcune troie del posto che fino ad ora hanno usufruito di queste risorse…». Da dove viene il cartello? […]
In queste ore su Facebook e Twitter circola una foto che ritrae Matteo Salvini che regge un cartello in cui si scrive: «Ad Ormea i rifugiati sono una risorsa, (ha detto il sig. sindaco) lo possono testimoniare alcune troie del posto che fino ad ora hanno usufruito di queste risorse…». Da dove viene il cartello? Il frame è ripreso da un video pubblicato sulla pagina di Matteo Salvini sabato 26 novembre 2016 a Mondovì in provincia di Cuneo e nello spezzone qui riprodotto si può “apprezzare” l’intera scena.
Se non vedi il video clicca qui
Nel video si sente una persona che chiama per nome Salvini e gli dice che a Ormea c’è un sindaco del PD, poi gli chiede di mostrare il cartello che reca il messaggio. A parlare per primi della vicenda sono stati Gianrico Carofiglio e Globalist. E in quel cartello, con il riferimento alle donne chiamate “troie” forse perché preferiscono qualcun altro rispetto all’autore del messaggio, c’è tutta l’Italia piccola piccola che più che avere paura di inventate invasioni sfoga così i suoi complessi e le sue paure. Un meccanismo che Salvini conosce benissimo, visto che è anche su questo che fonda il suo consenso.