Opinioni
La “Salvini Economics”: per le imprese tassa al 15% sul fatturato post Covid. Ma la tassazione si fa sugli utili
di Antonio Murzio
Pubblicato il 2020-09-02
Il leader della Lega Matteo Salvini è stato ospite, insieme al governatore siciliano Nello Musumeci, di Nicola Porro a Quarta Repubblica. Dove, sollecitato dal conduttore, ha esposto la sua “Salvini economics”, la ricetta dell’ex deejay del Papeete per rilanciare l’economia italiana. La fissazione dell’ex ministro per il 15% (dalla flat tax, ricordate?) si è spostata a […]
Il leader della Lega Matteo Salvini è stato ospite, insieme al governatore siciliano Nello Musumeci, di Nicola Porro a Quarta Repubblica. Dove, sollecitato dal conduttore, ha esposto la sua “Salvini economics”, la ricetta dell’ex deejay del Papeete per rilanciare l’economia italiana. La fissazione dell’ex ministro per il 15% (dalla flat tax, ricordate?) si è spostata a un certo punto dalla quota proposta dalla Lega come risolutiva per la pace fiscale, leggi rottamazione delle cartelle, a un vero e proprio capolavoro di ignoranza, quando Salvini (minuto 17,20 del video sotto) ha ricordato che in Parlamento giace una proposta della Lega per una tassa fissa del 15% sul fatturato post Covid delle imprese italiane.
Parla solo di migranti perché della vita degli italiani non sa nulla. Non saper distinguere tra utile e fatturato di un'azienda significa vivere sulla luna. L'Italia si merita di meglio di uno sciacallo che pensa che gli italiani siano stupidi e ignoranti. #Salvinisomaro pic.twitter.com/6ry5u4AZO2
— Marco Furfaro (@marcofurfaro) September 1, 2020
Solo Giampiero Mughini ha cercato di fargli notare che stava dicendo una enorme castroneria, ma inutilmente. Perfino il super-liberista Nicola Porro non ha fatto notare quello che negli istituti tecnici commerciali viene insegnato al primo anno di corso. Mentre Salvini avanzava la sua proposta in tv, ovviamente la macchina della propaganda svolgeva il suo lavoro:
E proprio su Twitter alcuni utenti sottolineano l’assurdità della proposta. Con un calcolo approssimativo (ma non molto lontano dalla realtà), una tassa del 15% sul fatturato equivarrebbe a circa il 60% degli utili.
Salvini non conosce la differenza tra fatturato e utile. Nessun italiano gli affiderebbe da gestire nulla di proprio. Un quarto dei votanti gli affiderebbe da gestire lo Stato. Che evidentemente non sente proprio. E in fondo il problema, che non vale solo per Salvini è tutto qui.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) September 1, 2020
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