Opinioni
Salvini non chiarisce su Savoini ma vuole che Conte chiarisca su Alpa
di dipocheparole
Pubblicato il 2019-09-24
All’asilo lo chiamavano specchio – specchietto ed era il gioco di chi “rimbalzava” le accuse altrui secondo una raffinata tecnica dialettica che però, compiuti i quattro anni, cominciava a essere un po’ consunta. Tranne che per Matteo Salvini. Oggi infatti a SkyTG24 hanno avuto l’ardire di chiedere al leader della Lega qualche chiarimento sulla questione […]
All’asilo lo chiamavano specchio – specchietto ed era il gioco di chi “rimbalzava” le accuse altrui secondo una raffinata tecnica dialettica che però, compiuti i quattro anni, cominciava a essere un po’ consunta. Tranne che per Matteo Salvini. Oggi infatti a SkyTG24 hanno avuto l’ardire di chiedere al leader della Lega qualche chiarimento sulla questione del Russiagate ricordando che il premier Giuseppe Conte, a proposito dell’argomento, aveva detto che c’era bisogno di un chiarimento urgente e necessario sulla vicenda. Salvini ha risposto che “Non c’è niente da chiarire, lo faranno i giudici: chi meglio di loro? Non c’è un rublo, un dollaro, una matita o una merendina fuori posto”.
E poi è partito con lo specchio-specchietto: “Ci sono alcune interrogazioni del PD giacenti in Parlamento alle quali Conte non ha mai risposto, sulla sua professione, su presunti conflitti di interesse. Sono dubbi sollevati dai suoi attuali alleati di governo, che ipotizzano conflitti d’interesse e ombre nel suo passato. Noi riprenderemo le parole dei sui alleati di governo che ipotizzano conflitti di interessi. Venga in parlamento a chiarire… oppure c’è qualche problemino?”.
Ora, a parte che è un po’ triste che la Lega si sia assunta l’onere e l’onore di essere opposizione in parlamento ma, invece di produrre atti e prove originali, decida di copiare quelli del Partito Democratico. Così come è ancora più triste che la Lega non abbia avuto nulla da dire – o peggio: che abbia coperto Conte – sulla storia di Alpa all’epoca e oggi invece dica che è un problema. Ma soprattutto, all’opinione pubblica italiana interessa che sia Conte che Salvini rispondano con dovizia di particolari su tutte le vicende che li coinvolgono, lecite e illecite che siano. Facciamo che vengono entrambi a rispondere, uno su Alpa e l’altro sul Russiagate, e pari e patta, che dite? Oppure Salvini ha paura?
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