Salvini ha già dimenticato il garantismo, ecco come ha attaccato Mimmo Lucano | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-30

Salvini è rinsavito e con lui la Bestia, la propaganda leghista attacca Lucano e in giro per l’Italia parla dell’ex sindaco

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Un tweet fissato in alto, le reazioni sono state veementi come se non vedesse l’ora di colpire l’avversario non appena questo è andato al tappeto: i mesi di Draghi lo avevano un po’ plastificato, però oggi Salvini ci ha restituito il peggior Salvini. Lo immaginiamo tronfio davanti allo specchio, tornato ai giorni in cui era Ministro.

Ha dimenticato da ieri a oggi il garantismo, proprio come fa chi le cose non le ha studiate ma le appiccica in maniera raffazzonata prima dell’interrogazione di Geografia. Il risultato per chi studia così è inevitabile: ci si dimentica dov’è Macerata, città dove Luca Traini aveva sparato diversi colpi di pistola verso degli immigrati, e ci si dimentica anche cos’è l’invocato garantismo.

Si è lamentato molto in questi due giorni Salvini perchè si è parlato di Morisi, oggi però senza scrupoli è atterrato su Lucano. “Guadagnava illecitamente su gestione immigrati, 13 anni di condanna al sindaco di sinistra (e candidato in Calabria) Mimmo Lucano, paladino dei radical chic – scrive sul suo profilo il leader del Carroccio -. Giornalisti e politici di sinistra indignati ne abbiamo? No, tutti impegnati a fare i guardoni in casa altrui…”, come se nella vita vera mal comune fosse davvero mezzo gaudio.

Salvini ha già dimenticato il garantismo, ecco come ha commentato la questione Lucano

Anche nel corso del suo intervento di questo pomeriggio a Mentana, comune nella provincia di Roma che il prossimo weekend andrà al voto, il leader leghista ha ricalcato la mano sul caso Lucano definendolo un sindaco del PD che ha “grattato sull’immigrazione clandestina”.

Poi un maldestro tentativo di accaparrarsi i voti della comunità LGBTQ+, prima di tornare ovviamente al sonetto sugli sbarchi.

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