Opinioni
Salvini e la fregnaccia della disoccupazione più alta in Germania che in Italia quando non c’era l’euro
di Mario Neri
Pubblicato il 2020-06-11
Matteo Salvini a DiMartedì ha dato per l’ennesima volta dimostrazione del fatto che quando parla di economia è meglio che parli di altro. Il Capitano è tornato a parlare della bella Italia che fu e dei bei tempi andati all’epoca della lira sostenendo che l’Italia fosse davanti alla Germania e che ci fosse “più disoccupazione […]
Matteo Salvini a DiMartedì ha dato per l’ennesima volta dimostrazione del fatto che quando parla di economia è meglio che parli di altro. Il Capitano è tornato a parlare della bella Italia che fu e dei bei tempi andati all’epoca della lira sostenendo che l’Italia fosse davanti alla Germania e che ci fosse “più disoccupazione in Germania che in Italia” prima dell’arrivo dell’euro. “Negli anni Ottanta si lavorava più in Germania che in Italia, c’erano stipendi più alti in Italia che in Germania e gli italiani compravano più case rispetto ai tedeschi. I giovani di oggi stanno erodendo quella ricchezza che i nostri nonni e i nostri genitori hanno messo da parte perché non lavorano come lavoravano i nostri genitori e i nostri nonni”.
Altro che definirla, con un certo disprezzo, “Italietta”! In 2 minuti la mia risposta al direttore della Stampa. pic.twitter.com/gsDLQKSpMz
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 10, 2020
Ora, a parte la posizione da “Ok Boomer” sui giovani che non lavorano, non è ovviamente vero che il tasso di disoccupazione in Germania fosse più alto che in Italia. È invece vero esattamente il contrario:
Sen. #Salvini “prima dell’euro, la disoccupazione era più alta in Germania che in Italia”. Senatore è esattamente il contrario. Tasso di disoccupazione medio 1991-1998: Germania 8,2 e Italia 10,6. Per la prossima volta, se va sul sito Eurostat trova tutti i dati @Ariachetira https://t.co/Ns6eAdgehh
— Veronica De Romanis (@VeroDeRomanis) June 10, 2020
Ma la parte divertente della vicenda è che ieri seraper smentirlo si è presentato il Vecchio Paglia, ovvero Giancarlo Pagliarini, ministro del Bilancio in quota Lega nei governi di Berlusconi: