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Salvini dice che Durigon non è tra le priorità di Draghi | VIDEO
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-08-23
Il segretario della Lega ha avuto un colloquio con il Presidente del Consiglio, ma il caso del sottosegretario all’Economia – e la vicenda di quella nostalgica richiesta di intitolazione di un parco di Latina ad Arnaldo Mussolini – non è stato affrontato
Il governo è in subbuglio, con la mozione di sfiducia a Claudio Durigon che è sempre più vicina al voto in Parlamento. Fino a questo momento, almeno pubblicamente, il Presidente del Consiglio non ha parlato di questa vicenda e – a quanto pare – il tema non è stato affrontato neanche questa mattina durante il colloquio tra Mario Draghi e il leader della Lega Matteo Salvini. Anzi, il segretario del Carroccio riduce il dibattito a una polemica “sui parchi di Latina”.
Sfiducia Durigon, Salvini dice che non è tra le priorità di Draghi
“Non penso che Draghi abbia tra le sue priorità i parchi di Latina – ha detto il leghista in visita, in compagnia del candidato sindaco di Roma Enrico Michetti, a Casale Caletto, nel IV Municipio della Capitale -. Con Durigon stiamo lavorando alla riforma delle pensioni: è impensabile tornare alla legge Fornero. La storia ha condannato fascismo e comunismo che non torneranno e di cui nessuno ha nostalgia. Stiamo lavorando sul blocco delle caselle esattoriali e sulla giustizia”. Ancora una volta, dunque, Salvini fa una mistura di tematiche pur di non affrontare e approfondire quell’assurda richiesta fatta dal suo uomo di fiducia in quel di Latina.
Nel colloquio con il capo del governo – secondo quanto raccontato dallo stesso Salvini – il caso della sfiducia Durigon non sarebbe stato neanche sfiorato. I due hanno parlato, come spiegato dalla Lega in una nota, di Afghanistan, di riforme e di ripresa. Non del sottosegretario al Ministero dell’Economia. E il leader del Carroccio prosegue con un attacco a PD e MoVimento 5 Stelle (mentre Italia Viva sembra orientata a non votare contro l’esponente leghista), i due partiti che da giorni hanno chiesto un passo indietro a Durigon: “Non sono una mia preoccupazione le mozioni contro di lui. Io sono al governo per risolvere i problemi, non per crearli come fanno Pd e M5S. Noi lavoriamo per costruire, non per distruggere”.
Per chi si fosse perso le puntate precedenti
La polemica contro Claudio Durigon nasce da un comizio pubblico in cui il leghista, parlando di un parco intitolato ai giudici anti-mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella sua città natale, ha dichiarato: “Questa è la storia di Latina che qualcuno ha voluto anche cancellare con quel cambio di nome a quel nostro parco, che deve tornare a essere quel parco Mussolini che è sempre stato, su questo ci siamo e vogliamo andare avanti”. Non si parla del duce, ma del fratello Arnaldo. Ovviamente tutto ciò non poteva che provocare polemiche, soprattutto per il nome in sostituzione delle due figure che hanno fatto la storia del nostro Paese.