Opinioni
Quando per Salvini il 2 giugno non c’era un c… da festeggiare
di dipocheparole
Pubblicato il 2019-06-02
Il bello del web, dice Luca Bizzarri, è che resta tutto lì. Anche il confronto tra quello che scrive oggi Matteo Salvini a proposito della Festa della Repubblica e quanto scriveva qualche tempo fa, sei anni appena, che in politica sono tipo un’era geologica. Oggi Salvini è “orgoglioso di poter esercitare il suo ruolo di […]
Il bello del web, dice Luca Bizzarri, è che resta tutto lì. Anche il confronto tra quello che scrive oggi Matteo Salvini a proposito della Festa della Repubblica e quanto scriveva qualche tempo fa, sei anni appena, che in politica sono tipo un’era geologica. Oggi Salvini è “orgoglioso di poter esercitare il suo ruolo di governo a difesa dell’Italia”.
#Buonadomenica e buona #FestadellaRepubblica, Amici. Orgoglioso di poter esercitare il mio ruolo di governo sempre a difesa dell’Italia! ??#2giugno pic.twitter.com/WOUt8jF5X9
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 2 giugno 2019
Invece nel 2013 non c’era semplicemente un cazzo da festeggiare:
E bisognava ribadirlo su tutti i social network:
Come si cambia, eh?
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