Sale a 20 il numero dei morti all’aeroporto di Kabul

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-22

Si aggrava il bilancio delle vittime civili afghane morte nel tentativo disperato di sfuggire alla furia dei talebani. Almeno 7 i morti solo nelle ultime 24 ore

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Sono sette i civili afghani all’aeroporto di Kabul, che anche oggi – come avviene ormai da una settimana – sono morti ammassati nello scalo della capitale nel tentativo disperato di sfuggire alla furia dei talebani e di sottrarsi alle ritorsioni e alle vendette nei confronti di chi non è allineato al nuovo regime da poco insediato. In totale, dall’inizio della crisi afghana, sono 20 le persone che hanno perso la vita in quello che è stato già ribattezzato l’aeroporto della morte, tutti durante i tentativi di evacuazione. Oggi più che mai sta emergendo un drammatico doppio livello tra cittadini di serie a e di serie b, tra gli afghani che hanno ottenuto dagli occidentali il via libera per salire nella plancia delle decine di aerei militari inglesi, americani ma anche italiani che in questi giorni stanno partendo a ciclo continuo da Kabul in direzione degli aeroporti occidentali.

Tra questi ci sono soprattutto autorità, diplomatici, giornalisti, persone che a vario titolo hanno collaborato con le forze occidentali negli anni di presenza in Afghanistan ma anche minori accompagnati o non accompagnati che vengono portati in salvo per ragioni umanitarie, come dimostrano le immagini scioccanti dei giorni scorsi in cui madri e padri lanciano letteralmente i propri figli al di là della recinzione per metterli in salvo da un destino tragico. Molti di quei genitori, come ha assicurato l’esercito inglese, sono stati poi successivamente ricongiunti ai propri figli, ma non tutti hanno avuto la stessa fortuna.

L’esercito dei disperati morti nel tentativo di sfuggire alla furia talebana

E poi ci sono tutti gli altri: l’esercito di disperati che si gettano letteralmente sulla pista durante il decollo degli aerei nel tentativo estremo di sfuggire all’inferno che si prospetta loro. Ed è proprio in questa massa di persone inermi che si registrano tutti i decessi di questi giorni. Almeno sette persone hanno perso la vita nelle ultime ore nei pressi dell’aeroporto di Kabul. Lo conferma il governo britannico, spiegando in un comunicato diffuso da Sky News che “le condizioni sul campo rimangono estremamente difficili, ma stiamo facendo tutto il possibile per gestire la situazione nel modo più sicuro possibile”. Ma il numero è molto più alto dall’inizio della crisi: secondo fonti diplomatiche della Nato, come riporta Sky News su Twitter, almeno 20 persone sono morte negli ultimi sette giorni all’interno e nei pressi dell’aeroporto di Kabul durante le operazioni di evacuazione. 

Ambasciata Usa, “potenziali minacce alla sicurezza”

Ieri, intanto, l’ambasciata degli Stati Uniti in Afghanistan ha consigliato ai cittadini statunitensi di evitare di recarsi all’aeroporto a causa di “potenziali minacce alla sicurezza” dopo che migliaia di persone hanno tentato un nuovo ingresso in aeroporto, spaventate dagli spari che si sentivano costantemente intorno alla struttura.

 

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