Cantù licenzia Robert Johnson, il cestista no vax

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-20

L’americano non si è voluto vaccinare e, per le norme attuali, non si sarebbe potuto allenare e giocare

article-post

Le regole valgono per tutti, anche per i giocatori più forti che stanno trascinando la squadra verso la promozione in Serie A. Il nuovo protocollo per l’attività sportiva tra i professionisti parla chiaro: per potersi allenare (quindi accedere ai palazzetti e agli impianti sportivi) serve il Super Green Pass. Occorre, dunque, essere vaccinati. E Robert Johnson, forte cestista che giocava (fino a ieri) con la maglia della Pallacanestro Cantù ora dovrà fare i bagagli dato che la società ha deciso di rescindere il suo contratto.

Cantù licenzia Robert Johnson, il cestista no vax

Il 25enne americano, nato nell’Indiana, nei giorni scorsi ha comunicato al club lombardo – che milita in Serie A2 – la sua intenzione di non vaccinarsi. Non si sarebbe potuto allenare, viste le attuali norme, né scendere in campo con i suoi (ormai ex) compagni durante le partite di campionato. Per questo motivo la società ha deciso di dire basta a quel rapporto lavorativo. E lo ha fatto con uno scarno comunicato:

“S.Bernardo-Cinelandia Park Pallacanestro Cantù comunica di aver risolto il contratto in essere con l’atleta Robert Johnson”.

Poche parole che fanno emergere il dispiacere, misto al malumore, per una decisione inevitabile. E dal punto di vista sportivo, per Cantù è una grave perdita. La società lombarda, infatti, è in piena corsa per la promozione e il suo ritorno nella serie A del basket italiano. Perché dopo anni di successi e una storia fatta di vittorie nazionali e internazionali, il club è retrocesso in cadetteria al termine dello scorso campionato.

E per tentare la risalita (ora sono al secondo posto nel gruppo verde della Serie A2) aveva puntato tutto sul talento di Robert Johnson. Una fiducia ripagata con prestazioni di rilievo che hanno issato Cantù nelle prime posizioni della classifica: una media di quasi 20 punti a partita, conditi da quasi 5 rimbalzi e 4 assist. Ma la sua intenzione di non vaccinarsi ha costretto la società a interrompere questo rapporto sportivo. Ma ha già trovato una nuova casa: Varsavia.

Potrebbe interessarti anche