Sbarcati a Reggio Calabria gli 89 migranti della Rise Above. La Francia apre i porti alla Ocean Viking

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-11-08

È giunta stamane nel porto di Reggio Calabria la nave Rise Above, gestita dalla ong “Mission Lifelive”, con a bordo 89 migranti

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È giunta stamane nel porto di Reggio Calabria la nave Rise Above, gestita dalla ong “Mission Lifelive”, con a bordo 89 migranti. Ieri alla nave è stato assegnato un porto in quanto, a differenza della Humanity 1 e della Geo Barents, si tratta di un evento Sar. La nave è stata scortata fino al porto da una motovedetta della Guardia di finanza e una della Capitaneria di porto. I migranti, tra cui figurano pure una quarantina di minori e 8 bambini, sono stati trasportati in pullman nella palestra di una scuola del quartiere Gallico, dove è stato allestito un centro di prima accoglienza in attesa di futuri sviluppi e trasferimenti stabiliti dal riparto nazionale del Ministero dell’Interno. Come anticipato, lo sbarco dei migranti della Rise Above è stato possibile perché viene considerato un caso Sar, ovvero un salvataggio in mare in caso di naufragio (Search and rescue).

Migranti bloccati in Sicilia nelle navi Humanity 1 e Geo Barents. La Francia apre i porti alla Ocean Viking

Continua invece la tensione nel porto di Catania per i migranti impossibilitati a sbarcare (in quanto maggiorenni e “non fragili”) e costretti quindi a rimanere nelle navi Geo Barents e Humanity 1. I 35 passeggeri rimasti a bordo di quest’ultima hanno tutti chiesto asilo politico, così come i due siriani che ieri si sono lanciati in acqua dalla Geo Barents e hanno raggiunto il molo. Ma il legale della ong tedesca Sos Humanity ha riferito di “non aver ancora ricevuto risposta né alcuna convocazione” in merito alla richiesta di asilo politico, che comunque l’Ue, per legge, è costretta ad accogliere.

Discorso diverso per la nave Ocean Viking della ong Sos Mediteranee che, con 243 migranti a bordo, ha lasciato le acque siciliane in direzione di Marsiglia, in Francia, dove sbarcheranno tutti senza alcun criterio selettivo, come reso noto da fonti francesi. La decisione di aprire il porto alla Ocean Viking sarebbe arrivata a seguito del colloquio tenuto lunedì dalla Premier Meloni e il capo di Stato francese Macron.

“Di fronte al silenzio dell’Italia e a causa dell’eccezionalità della situazione, la Ocean Viking è costretta a richiedere un porto sicuro alla Francia”, ha spiegato l’ong Sos Mediterranee, proprietaria della nave. L’arrivo della nave umanitaria nelle acque internazionali adiacenti alla Corsica è previsto il 10 novembre. “Questa soluzione estrema – continua l’ong – è il risultato di un fallimento gravissimo e drammatico di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e degli Stati associati, che non sono stati in grado di indicare un porto sicuro alla nostra nave. Chiediamo che il Centro di coordinamento per la ricerca e il soccorso in mare francese trovi una soluzione immediata per i naufraghi a bordo della Ocean Viking”.

Sulla vicenda dei migranti nei porti siciliani, il Pd ha chiesto nel corso della capigruppo che il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, riferisca in Aula al Senato. Il ministro per i Rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, a quanto emerge, starebbe verificando la disponibilità per un’informativa giovedì 10 novembre o la prossima settimana, martedì 15 novembre.

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