Restituito il vitalizio a Formigoni, anche se condannato. È bufera

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-14

La decisione è stata assunta dalla commissione Contenziosa del Senato, annullando la delibera Grasso che negava la pensione da parlamentare ai condannati. “Decisione inconcepibile”

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La decisione è destinata a far discutere: la commissione Contenziosa del Senato presieduta dall’azzurro Giacomo Caliendo, accogliendo il ricorso dei suoi avvocati. ha restituito il vitalizio all’ex governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che si era visto revocare la pensione da parlamentare e il vitalizio nel 2019, in seguito alla conferma della condanna per corruzione nell’ambito del processo Maugeri-San Raffaele.

Il consiglio di presidenza di palazzo Madama aveva dato atto a una delibera approvata nel 2015 che prevede la sospensione della erogazione di pensioni e vitalizi per i parlamentari condannati in via definitiva.

La tesi delle “gravi ristrettezze economiche”

“La decisione”, rimarca Formigoni, “riconosce quindi la fondatezza del ricorso” presentato dai suoi legali dopo il provvedimento che aveva congelato pensione e vitalizio, portandolo a vivere, come lui stesso spesso ha denunciato, in gravi ristrettezze economiche.

Insieme a lui, il provvedimento di restituzione ha riguardato anche l’ex ministro e Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, difeso da una vecchia conoscenza della politica, Maurizio Paniz, l’avvocato che aveva sostenuto la “tesi” di Ruby “nipote di Mubarak” ai tempi dell’ultimo governo Berlusconi. La commissione Contenziosa ha annullato, infatti, la cosiddetta delibera Grassoa e la sua decisione ha valenza erga omnes, comprendendo anche il caso di Ottaviano Del Turco, che così potrebbe ‘recuperare’ il vitalizio sospeso.

M5S, “Restituzione privilegio a Formigoni condannato è una vergogna”

Immediate le critiche piovute da più parti per una decisione da molti definita incomprensibile. Tra i critici più feroci ci sono, ovviamente, i parlamentari del Movimento 5 Stelle.

“Attendiamo di leggere le motivazioni della sentenza emessa dalla Commissione Contenziosa del Senato, ma vedere riconosciuto il privilegio del vitalizio a un condannato come Formigoni rimane una vergogna. La delibera votata nel 2015 dal Consiglio di Presidenza, la cosiddetta delibera Grasso, stabilisce che il vitalizio debba essere negato a chi viene condannato in via definitiva per reati gravi”. Lo affermano le senatrici e i senatori del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio di Presidenza del Senato.

“E’ una misura doverosa che qualsiasi cittadino italiano approverebbe e che anzi per il MoVimento 5 Stelle poteva essere ancora più severa. E’ sconfortante assistere a questa restaurazione, proprio mentre tutto il Paese affronta una durissima crisi sanitaria, economica e sociale”, concludono dal M5S.

 

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