Ramon Zurita: uno dei due dipendenti licenziati dalla LIDL si difende

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-04-29

Ramon Zurita, uno dei due dipendenti licenziati dalla LIDL in seguito alla vicenda del video delle due donne nel gabbiotto dei rifiuti dell’azienda, su Facebook pubblica la sua versione dei fatti corredando il tutto con una serie di foto con una delle due rinchiuse del video, ritratta in atteggiamento scherzoso e di confidenza con lui. …

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Ramon Zurita, uno dei due dipendenti licenziati dalla LIDL in seguito alla vicenda del video delle due donne nel gabbiotto dei rifiuti dell’azienda, su Facebook pubblica la sua versione dei fatti corredando il tutto con una serie di foto con una delle due rinchiuse del video, ritratta in atteggiamento scherzoso e di confidenza con lui. Ecco il suo sfogo, nel quale racconta una serie di dettagli inediti sulla vicenda:

Per rispetto dell’azienda e per la speranza di rientrare non ho mai voluto (potuto) parlare in questi due mesi ,ho detto no a molte trasmissioni e se volevo visibilità come qualcuno ha detto perchè non farlo ,mi pagavano bene 😉 ma chi meglio di me può sapere le cose?? voi? naaa..non penso proprio!!
1: la merce che buttiamo è roba buona e vi garantisco che ne buttiamo molta ma molta! e non va a nessuna associazione per i poveri,va dritta alla discarica del Coseca!!
2: chiunque butti le cosiddette rotture in presenza di estranei viene licenziato secco e duro ,questo è quello che ci è sempre stato detto da capi-area ,responsabili e capi-filiale!
3: Margherita, la Popova, due rumene, due uomini italiani ,un anziano zoppo in macchina e un signore che veniva con il furgone a caricare per poi rivendere la roba buona a gente più povera di loro; queste sono le persone che realmente dalle 6 del mattino (perchè noi entriamo alle 6 del mattino) sono già ìi ad aspettare, puliscono il piazzale ,cambiano il cesto della spazzatura cosa” VIETATISSIMA DALL’AZIENDA”

ramon zurita lidl

4: i lucchetti credo di aver perso il conto di quanti venivano rotti due minuti dopo essere stati messi.
5: appena uscivi a buttare la roba (BUONA) di solito io e Andrea, perchè le colleghe femmine avevano paura con quella gente attorno e si rifiutavano sempre ,partivano le spinte ,i colpi ,le minacce e la roba da mangiare spariva nemmeno fatti due passi dall’uscita del negozio. Per darvi un idea??buttate una bistecca a due leoni affamati…ma poi scappate però…
6:i capi-area lo sapevano da ANNI, LIDL LO SA DA ANNI, i Carabinieri venivano spesso e quando arrivavano avevano già finito di fare quello che stavano facendo,li allontanavano e dopo 10 minuti erano di nuovo lì ad’importunare i clienti.Ecco qui entra in gioco l’azienda che credevo fosse veramente il miglior posto di lavoro. Vuoi mandare via la zingara?bene fai TU la denuncia. iO? io azienda non voglio sapere nulla!!! scusa come io? disturbano i clienti ,RUBANO IN NEGOZIO E PIU’ VOLTE AL GIORNO e te azienda te ne lavi le mani e lasci fare la denuncia a un tuo dipendente da privato cittadino??
6: buttate la candeggina nella roba da mangiare cosi vedrai non vengono più!!! queste le grandi strategie aziendali per togliere il problema.
7 :il video era uno scherzo, nonostante Margherita mi ha rigato tutta la fiancata della mia macchina sul posto di lavoro ,Andrea gli fa il verso di urlare e di toccarsi la mano, STUPIDO CERTO, MA PUR SEMPRE UNO SCHERZO ,la porta si apriva, sono due porte non 1, la sua amica rideva e continuava a prendere la roba, passati 49 secondi vi dovreste far dare i video del negozio che erano dentro a scherzare con noi e a chiedere se era uscita bene nel video..

dipendenti lidl ramon zurita 1

8: io avevo” badgiato” quindi non ero a lavoro MA ERO IN PAUSA!!!
9: il video è stato messo da me nella chat di whatsapp composta dai SOLI 24 dipendenti Lidl Follonica e il video non l’ha fatto uscire Andrea come detto all’inizio, ma da qualche altro collega davvero Bravo/a e furbo/!!(per questo è in corso una denuncia presso la Polizia Postale).
10: il video poi, dopo averlo fatto girare per whatsapp, è stato mandato per posta privata a vari gruppi di facebook con migliaia di iscritti cercando così di creare tutto il casino che c’è stato, noi abbiamo fatto la denuncia perchè TE SAPPILO IO TI BECCO E TI PORTO VIA ANCHE I PELI DEL CULO CI PUOI SCOMMETTERE!!!
11: per il discorso razzista, beh sono per metà sardo e metà peruviano per di più nero anzi mulatto come direbbero i miei amici, quindi figuriamoci se sono Razzista, però vi dico: NON CONFONDIAMO LA TOLLERANZA CON IL RAZZISMO!!!
GURIIIIIIIIIIII

video lidl nomadi follonica
Ad esempio Ramon Zurita segnala che il video non è stato hostato su Facebook dai due dipendenti, ma è stato inviato su Whatsapp e da lì poi diffuso su Facebook. Dei due dipendenti LIDL coinvolti nella vicenda uno, con un contratto a tempo indeterminato, è stato licenziato mentre all’altro non è stato rinnovato il contratto in scadenza. I due dipendenti, assistiti dall’avvocato Roberto Cerboni, valuteranno se impugnare o meno i licenziamenti.

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