Quanti punti neri siete in grado di vedere in questa immagine?

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2016-09-12

Alle intersezioni del reticolato sono presenti dodici punti neri, ma il nostro cervello non ci consente di vederli tutti contemporaneamente. Come funziona quest’illusione ottica?

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In questa immagine ci sono dodici punti neri, ma il nostro cervello non ce li fa vedere tutti in una volta. Se guardate con attenzione riuscite a vederne solo alcuni, eppure i punti neri ci sono tutti, e sono posizionati all’intersezione delle linee grigie ma non possiamo vederli contemporaneamente. Come mai? L’immagine postata da Will Kerslake su Twitter che ha fatto impazzire l’Internet è tratta da Variations on the Hermann grid: an extinction illusion (di Ninio, J. and Stevens, K. A. 2000) ed era stata inizialmente postata da Akiyoshi Kitaoka su Facebook.

La griglia è gialla e oro!1

Per quanto ci si provi è quasi impossibile vedere tutti e dodici i punti sulla griglia, ma nella realtà ci sono davvero. A questo punto ci si potrebbe chiedere cosa sia davvero la realtà, se non riusciamo a percepirla o a vederla solo in parte un po’ alla volta. Oppure, cosa relativamente più semplice, possiamo provare a capire per quale motivo quell’illusione ottica riesce ad ingannare il nostro cervello. Questo tipo di illusione ottica fa parte della “famiglia” della griglia di Hermann descritta da Ludimar Hermann nel 1870. Secondo Derek Arnold, esperto di visione all’Università del Queensland in Australia e interpellato da The Verge una delle possibili spiegazioni è che gli esseri umani hanno una visione periferica molto imprecisa ed è per questo che il punto (o i punti) al centro della visione dovrebbe sempre apparire. Al contrario l’esistenza di tutto quello che si trova ai margini del campo visivo viene in parte ricostruita e desunta dal nostro cervello in base alle informazioni che riesce a ottenere.

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Un esempio di griglia di Hermann (credits: Tó campos1 via Wikipedia.org)

La struttura regolare della griglia in qualche modo convince il nostro cervello che tutto quello che sta ai margini del campo visivo proceda con la stessa regolarità, e dal momento che non riusciamo a cogliere i punti neri allora il cervello li “elimina” dall’immagine che ci fa vedere. Quindi nell’immagine i punti neri sono fisicamente presenti ma a causa del nostro limitato sistema di visione e della compensazione messa in atto dal cervello non riusciamo a vederne più di 3 o 4 alla volta. Alcuni utenti riportano che concentrandosi un po’ sull’immagine è possibile visualizzarne otto o più, ma quelli che vediamo sono quelli effettivamente presenti nell’immagine o è di nuovo il nostro cervello che re-interpreta il pattern facendo apparire i punti neri dove non ci sono?

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