La Procura di Roma apre un’indagine sull’aumento del prezzo del carburante

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-14

Per “individuare eventuali responsabilità” nell’aumento vertiginoso dei prezzi del carburante la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’inchiesta, per ora senza indagati né ipotesi di reato

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La procura di Roma, dopo il recente e improvviso aumento del prezzo del gas, dell’energia elettrica e del carburante, ha aperto un procedimento – per ora senza indagati e senza ipotesi di reato – per verificare le ragioni di questo aumento e individuare eventuali responsabilità. Gli accertamenti sono stati affidati al nucleo di polizia economico-finanziaria di Roma della Guardia di Finanza. L’apertura del fascicolo arriva due giorni dopo le parole del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che a SkyTg24 Progress aveva dichiarato: “Non esiste una motivazione tecnica per cui questi carburanti siano così costosi, il mercato ha alzato i prezzi in maniera irragionevole e lo stanno pagando le nostre imprese. I prezzi dell’energia stanno crescendo in maniera assolutamente scollegata dalla realtà dei fatti. Siamo in presenza di una colossale truffa che viene dal nervosismo del mercato ed è fatta a spese delle imprese e dei cittadini”.

La Procura di Roma apre un’indagine sull’aumento del prezzo del carburante

Intanto in Sardegna tir in corteo lungo le strade per protestare contro l’aumento dei prezzi del carburante. A Cagliari – riporta AdnKronos – i camionisti si sono dati appuntamento all’ingresso del porto di via Roma e davanti a quello del ‘Porto canale’ lungo la statale 195, ma per raggiungere il capoluogo hanno sfilato lungo la principale arteria isolana, la Carlo Felice, creando disagi alla circolazione. Nelle stesse ore gli autotrasportatori si sono radunati anche a Sassari, Porto Torres, Chilivani e Olbia: tutti uniti per gridare la rabbia dell’intera categoria messa a dura prova dall’aumento dei costi. Secondo le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti, la scorsa settimana si è chiusa con un assestamento al rialzo. Il Brent è questa mattina sotto i 110 dollari. Sui prezzi praticati alla pompa si riverberano ancora gli aumenti dei giorni scorsi: la benzina in self service è a 2,214 euro/litro in media nazionale, il diesel a 2,218 euro/litro.

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