Opinioni

La processione "di riparazione" per il Gay Pride a Rimini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-07-26

Sabato prossimo a Rimini ci sarà una strana concomitanza di iniziative. Si terrà, infatti, sul lungomare, il Rimini Summer Pride e, contemporaneamente, il Comitato ‘Beata Giovanna Scopelli’ ha organizzato una ‘Processione di riparazione pubblica per il gay Pride di Rimini’ a cui chiama a raccolta tutti i fedeli “per mondare e riparare, per pregare ed […]

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Sabato prossimo a Rimini ci sarà una strana concomitanza di iniziative. Si terrà, infatti, sul lungomare, il Rimini Summer Pride e, contemporaneamente, il Comitato ‘Beata Giovanna Scopelli’ ha organizzato una ‘Processione di riparazione pubblica per il gay Pride di Rimini’ a cui chiama a raccolta tutti i fedeli “per mondare e riparare, per pregare ed elevare la giusta lode riparatoria a Dio”. “Nei peccati contro natura – spiega la locandina che dà notizia della processione – in cui viene violato l’ordine naturale, viene offeso Dio stesso in qualità di ordinatore della natura”. Per ‘fare ammenda’, la tanto discussa associazione ripete la manifestazione del 3 giugno scorso a Reggio Emilia, quando parteciparono in più di 250 per riparare al Pride cittadino.
rimini gay pride
La processione, a Rimini, prenderà il via sabato alle 10.30 di fronte alla chiesa di San Giuliano e sfilerà per le vie del centro con preghiere e canti fino a raggiungere la chiesa di San Bernardino. “Torniamo a pregare pubblicamente nel silenzio e nel raccoglimento – spiega l’associazione presentando l’iniziativa – perché sono calate le tenebre”. L’iniziativa, però, oltre a suscitare lo sdegno dell’Arcigay, è stata disconosciuta proprio dal parroco della chiesa di San Giuliano, don Cristian Squadrani. “Non è una nostra iniziativa – precisa -, non della parrocchia né della Diocesi, né intendiamo incentivarla”. La sua contrarietà non ha però dissuaso gli organizzatori che stimano la partecipazione di almeno un centinaio di persone. Il consigliere comunale del Pd di Reggio Emilia Dario De Lucia, da sempre attivo per i diritti dei gay e che si scagliò, a suo tempo, contro la processione organizzata nella sua città dal comitato ‘Beata Giovanna Scopelli’ commenta l’iniziativa definendo “omofobi fanatici cattolici” i membri del comitato che andranno a pregare il 29 luglio per i partecipanti del Rimini Pride.

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