Pietro Vittorelli: l'abate accusato di aver rubato 500mila euro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-11-11

A Pietro Vittorelli, ex Abate di Montecassino, e del fratello Massimo, sono stati sequestrati beni per un valore di oltre 500 mila euro, somma della quale l’alto prelato si sarebbe impossessato prelevandola, durante il suo mandato, dai conti dell’Abbazia.  Il sequestro “per equivalente” è stato disposto dal Gip del Tribunale di Roma Vilma Passamonti, su richiesta …

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A Pietro Vittorelli, ex Abate di Montecassino, e del fratello Massimo, sono stati sequestrati beni per un valore di oltre 500 mila euro, somma della quale l’alto prelato si sarebbe impossessato prelevandola, durante il suo mandato, dai conti dell’Abbazia.  Il sequestro “per equivalente” è stato disposto dal Gip del Tribunale di Roma Vilma Passamonti, su richiesta del pm Francesco Marinaro ed è eseguito da militari del nucleo speciale di polizia valutaria delle Fiamme Gialle. Secondo la Procura, l’ex abate Vittorelli, che è indagato e che durante il suo mandato aveva accesso illimitato ai conti dell’Abbazia, si sarebbe indebitamente appropriato del denaro (per oltre mezzo milione di euro) destinato a finalità di culto e a opere caritatevoli. Gli importi sottratti – sempre secondo l’accusa – sarebbero stati riciclati in varie tranche attraverso passaggi su vari conti correnti gestiti dal fratello, intermediario finanziario, per poi tornare nella disponibilità del prelato.

Un’intervista a Pietro Vittorelli del 2011

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