FAQ
Perché Sylvie Goulard è stata bocciata all’Europarlamento
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-10-10
Sylvie Goulard è sotto indagine in Francia e all’Olaf per l’uso dei fondi e criticata per il suo lavoro al Berggruen Institute
L’Europarlamento ha rigettato la candidatura della francese Sylvie Goulard come Commissaria al Mercato Interno e all’Industria della Difesa. La decisione è stata presa in un voto segreto delle commissioni Mercato Interno e Industria dell’Europarlamento. In mattinata i gruppi del Partito Popolare Europeo, dei Verdi, dell’estrema destra Identità e Democrazia, e dell’estrema sinistra della Sinistra Unitaria europea si erano espressi contro Goulard. 82 i voti contrari, 29 quelli a favore con un astenuto. Ma perché l’eurodeputata di Macron è stata respinta?
Goulard è sotto indagine in Francia e all’Olaf (l’organismo di lotta alle frodi dell’Ue) per l’uso di fondi dell’Europarlamento per remunerare un suo assistente, come ha scritto il quotidiano Libération. Inoltre, la candidata commissaria francese è sotto pressione per aver lavorato come consulente per il think thank dell’investitore Nicolas Berggruen. Durante l’audizione prima del voto Goulard aveva promesso di dimettersi in caso di condanna definitiva e di valutare la possibilità di dimissioni in caso di rinvio a giudizio. Ma aveva anche ribadito il principio della presunzione di innocenza. Quanto al suo lavoro per Berggruen Institute, remunerato più di 10.000 euro al mese mentre era parlamentare europea, aveva spiegato che era legale e legittimo, ma di essere “dispiaciuta che metta in discussione la sua integrità”. Alla fine le spiegazioni non sono bastate. “Prendo atto della decisione del Parlamento europeo, nel rispetto della democrazia. Ringrazio il Presidente della Repubblica e Ursula von der Leyen per la loro fiducia e tutti i deputati che hanno votato per me”, ha fatto sapere lei su Twitter.