Paul Rosolie non va giù all'anaconda

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2014-12-09

Paul Rosolie non è riuscito nell’impresa di farsi mangiare vivo dall’anaconda. Ecco perché

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Se avete guardato Eaten Alive su Discovery Channel oppure se avete letto il pezzo di NeXt di ieri lo saprete già: Paul Rosolie non è riuscito a farsi mangiare vivo da un anaconda. C’è stato parecchio rumore in queste ultime settimane attorno alla bravata di Rosolie: la PETA e altri animalisti hanno chiesto a Discovery Channel di sospendere la messa in onda dello show perché diseducativo. Il naturalista si è difeso dicendo che l’animale non è stato maltrattato (anzi l’unico ad aver subito “maltrattamenti” è stato lui). Inoltre, ha aggiunto nei giorni scorsi, il vero obiettivo del programma era quello di contribuire alla lotta per la difesa dell’ecosistema della foresta amazzonica.

Lo sta divorando! (via Vox.com fonte: Discovery Channel)
Lo sta divorando! (via Vox.com fonte: Discovery Channel)

 
MANGIATO VIVO? NO, ANNOIATO A MORTE
Vox ha raccolto i tweet postati dall’erpetologo David Steen mentre guardava Eaten Alive e ha provato a debunkare il filmato di Discovery Channel in cui si vede Paul Rosolie tentare di farsi mangiare vivo da un anaconda.

Insomma quasi due ore di programma per vedere assolutamente nulla. Rosolie non è riuscito a farsi mangiare vivo, non è nemmeno riuscito ad infilare la testa dentro l’animale come era sua intenzione. Tutto quello che si vede è un serpente che tenta di difendersi da un aggressore, non un terribile predatore mangia-uomini. Rosolie l’aveva detto qualche giorno fa: il fatto di essere cosparso di sangue di maiale non ha destato l’attenzione dell’anaconda, ma quando il “naturalista” ha assunto un atteggiamento minaccioso il serpente ha ovviamente reagito attaccandolo.
Uno dei commenti di Steen, il pubblico scocciato dal fatto che Rosolie non sia stato mangiato vivo dall'anaconda (fonte: Twitter.com)
Uno dei commenti di Steen, il pubblico scocciato dal fatto che Rosolie non sia stato mangiato vivo dall’anaconda (fonte: Twitter.com)

Se non avete voglia di guardarvi tutto il “documentario” ecco i tre secondi più eccitanti di tutto il programma:
Rosolie avvolto nelle spire del serpente poco prima di essere "salvato" (via Vox.com fonte : Discovery Channel)
Rosolie avvolto nelle spire del serpente poco prima di essere “salvato” (via Vox.com fonte : Discovery Channel)

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PERCHÉ NON HA FUNZIONATO?
Come ci spiegano Vox e il Washington Post non è stato possibile per Rosolie di essere mangiato vivo per due semplici motivi: non ci sono casi documentati di aggressioni agli esseri umani da parte di anaconda e il serpente “utilizzato” nello show era davvero troppo piccolo per poter mangiare un essere umano delle dimensioni di Rosolie. Nonostante i disperati tentativi di Rosolie di infilare la sua testa in bocca all’anaconda tutta l’operazione era destinata al fallimento fin dall’inizio. E poi quale animale mangerebbe mai una preda fatta di metallo e gomma?
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ESISTONO SERPENTI IN GRADO DI MANGIARE UN UOMO?
Fermo restando che di casi del genere ne sono stati registrati sei in più di quarant’anni sembra che il pitone reticolato (che vive in Asia, in particolare nelle Filippine) sia sufficientemente grande da poter mangiare un essere umano.
L'esperto conferma (fonte: Twitter.com)
L’esperto conferma (fonte: Twitter.com)

 
QUINDI PERCHÉ L’ANACONDA?
Discovery e Rosolie dicono che l’hanno fatto per difendere l’anaconda che è a rischio d’estinzione. In effetti dipingerle come mostri assetati di sangue aiuta molto l’immagine di questi simpatici rettili. Non ci resta che l’ipotesi più banale: confezionare un prodotto scadente e creare abbastanza hype attorno a Eaten Alive per poter guadagnare qualche spettatore in più. Nella prossima puntata Paul alla ricerca del “salmone più grande del Canadà” #FAIL

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