Paul Rosolie: il viaggio al centro dell'anaconda

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2014-11-28

Paul Rosolie su Entertainment Weekly ci racconta cosa si prova a essere mangiati vivi da un anaconda, E intanto le polemiche su “Eaten Alive” non si placano

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Nell’ultimo numero di Entertainment Weekly è apparsa un’intervista a Paul Rosolie, l’uomo che si è fatto mangiare vivo da un anaconda. Come vi abbiamo raccontato su NeXt qualche settimana fa l’impresa di Paul Rosolie andrà in onda fra due settimane su Discovery Channel, nel frattempo il nostro eroe dosa sapientemente le dichiarazioni per far salire l’attesa. Anche perché sappiamo già in parte come andrà a finire: l’esploratore è ancora vivo qui con noi.

Paul Rosolie nella sua tuta (fonte: YouTube.com)
Paul Rosolie nella sua tuta (fonte: YouTube.com)

 
COME STA L’ANACONDA?
La preoccupazione principale non è la salute di Rosolie ma quella dell’anaconda costretta a ingoiare l’uomo con il suo scafandro, e soprattutto obbligata a rigurgitarlo (anche se non sappiamo ancora in che modo). La petizione online su Change.org lanciata per fermare la messa in onda dell’episodio che al momento del precedente articolo aveva settemila sottoscrizioni ha raggiunto oggi oltre trentaseimila firme. Il timore è sempre quello, quali danni fisici ha subito l’animale? Lo stress a cui potrebbe essere stato sottoposto il serpente durante la procedura potrebbe inoltre averlo reso inabile a cacciare e a nutrirsi per parecchio tempo. Rosolie ha però rassicurato tutti, l’animale sta bene, anzi: sta meglio di lui che ne è uscito davvero scosso.
La petizione online su Change.org (fonte: Change.org)
La petizione online su Change.org (fonte: Change.org)

 
COME STA PAUL ROSOLIE
Stando a quanto detto a Entertainment Weekly l’anaconda all’inizio non aveva nessuna intenzione di mangiarlo. A conferma forse del fatto che l’uomo (o un uomo in uno scafandro) non è il piatto preferito di questi serpenti. Probabilmente perché era sigillato all’interno di una speciale tuta in fibra di carbonio che aveva lo scopo di proteggerlo sia dalla pressione del morso dell’animale sia dagli acidi usati dall’anaconda per digerire le sue prede. L’unico modo che Rosolie ha trovato per riuscire a farsi divorare è stato quello di farsi identificare non come preda, ma come predatore. A quel punto l’anaconda ha attaccato e l’ultima cosa che Paul Rosolie ha visto sono state le fauci dell’animale completamente spalancate. Esperienza piuttosto traumatica pare, durata circa un’ora, soprattutto quando l’uomo ha sentito l’enorme pressione dell’anaconda sui propri arti superiori. Rosolie però non ci dice se è stato ingoiato per intero, per scoprirlo dovremo naturalmente guardare Eaten Alive su Discovery Channel, sappiamo però che il piano originale prevedeva che quando fosse stato inghiottito fino alla vita il “team di recupero” l’avrebbe tirato fuori.
Come farsi mangiare da un anaconda. (fonte: entertainment weekly)
Come farsi mangiare da un anaconda. (fonte: entertainment weekly)

PERCHÉ L’HA FATTO?
Alla domanda Paul risponde come già aveva twittato tempo fa: il suo obbiettivo è quello di far conoscere la natura selvaggia dell’Amazzonia per poterla difendere.
paul rosolie anaconda
Stava solo raccogliendo del materiale per una denunzia (fonte: Twitter.com)

L’ANACONDA DI NICKI MINAJ

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