Patrizia Bedori è la candidata sindaca del MoVimento 5 Stelle a Milano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-11-09

52 anni, consigliera di zona 3, disoccupata. Batte il favorito Corrado. Aveva detto: «Ho letto che Casaleggio vorrebbe questo o quel candidato. Ma non esiste nessuno che ci possa dire chi votare». Ma il M5S non dà numeri sui militanti al voto

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Patrizia Bedori, 52 anni, consigliera di zona 3, disoccupata, è la candidata sindaca del MoVimento 5 Stelle a Milano. Gli altri 7 sfidanti – che hanno partecipato alle primarie ‘fisiche’ di questo pomeriggio, precedute lunedì sera da una auto-presentazione pubblica stile talent show – erano tutti uomini. Insieme, gli 8 attivisti M5S si sono presentati ai seggi, gomito a gomito, e hanno atteso l’esito dello spoglio. “Sono orgogliosa di far parte di questa bellissima comunità, voglio cambiare questa città, la voce va data ai cittadini”, il primo commento dal palco. Subito dopo, la neo-candidata sindaco è stata però portata via quasi di corsa dall’auditorium di zona Lambrate, dove si sono tenute le consultazioni fra gli attivisti. Sono state infatti vietate espressamente le interviste.


Patrizia Bedori è la candidata sindaca del MoVimento 5 Stelle a Milano

Primarie blindate, perché chi non era iscritto al Movimento (a partire dai giornalisti) è stato tenuto a distanza (si era sparsa la voce che arrivasse anche Gianroberto Casaleggio a votare, ma non si è visto). Ci sono stati al momento problemi soprattutto per avere i dati della affluenza alle primarie: hanno votato alcune centinaia di persone, gli iscritti milanesi sono molto di più (ma anche su questo nessuno dell’organizzazione si è premurato di informare più precisamente sul punto). E al momento della proclamazione, non sono state annunciate le percentuali raccolte dai singoli candidati, su cui la base ha votato con il metodo Condorcet. Il dato politico è comunque che i 5 Stelle a Milano si sentono pronti ad allargare il consenso rispetto al 2011, quando presero il 3,4%. “Allora l’obiettivo era di entrare in Consiglio comunale – ha detto l’unico consigliere uscente, Mattia Calise, a cui è toccato annunciare il nome del candidato sindaco -. In questi anni abbiamo dimostrato di sapere portare trasparenza. Oggi corriamo per vincere. In questi mesi saremo messi alla prova”. Ora via ai tavoli tematici per il programma.
candidati grillini milano
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Il Corriere della Sera, raccontando la graticola dei candidati di qualche giorno fa, ricorda che la Bedori parlò contro le voci di primarie pilotate:

Ha vinto, a sorpresa, proprio la «portavoce» che nella serata di presentazione ufficiale dei candidati puntò il dito contro le voci di primarie pilotate. «Ho letto che Casaleggio vorrebbe questo o quel candidato. Ma non esiste nessuno che ci possa dire chi votare», arringò la pasionaria Cinque stelle lunedì scorso. Ma il movimento della trasparenza ieri non ha fornito altri dati sul risultato della consultazione. Né il numero dei votanti né gli aventi diritto né i punti raccolti dai singoli candidati. «Diremo tutto nei prossimi giorni», la promessa degli organizzatori.

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