Il parroco che chiede le dimissioni del capo scout gay

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-06-06

A Staranzano in provincia di Gorizia si sono uniti civilmente due ragazzi; uno è consigliere comunale, l’altro è capo unità degli scout. Don Francesco Fragiacomo non l’ha presa bene

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Ieri a Staranzano in provincia di Gorizia si è festeggiata un’unione civile tra due personaggi conosciuti dalla comunità locale: Luca Bortolotto, consigliere comunale di maggioranza eletto nella lista civica Staranzano Partecipa e Marco Di Just, capo unità degli scout. Oggi, racconta il Piccolo, il parroco di Staranzano don Fragiacomo ha chiesto di rimuovere Di Just dall’Agesci.

Il parroco che chiede le dimissioni del capo scout gay

Il parroco del paese, don Francesco Fragiacomo, non l’ha presa bene ed ha informato l’arcivescovo di Gorizia, Carlo Maria Redaelli. Il suo sfogo si può leggere nel bollettino parrocchiale: “Nella Chiesa – sottolinea – tutti sono accolti, ma le responsabilità educative richiedono alcune prerogative fondamentali, come condividere e credere, con l’insegnamento e con l’esempio, le mete, le finalità della Chiesa nei vari aspetti della vita cristiana. Sulla famiglia la Chiesa annuncia la grandezza e bellezza del matrimonio tra un uomo e una donna. Un messaggio che percorre tutta la Bibbia e che la fede in Cristo rende possibile. Come cristiani, dunque, siamo chiamati ad annunciare il modello di famiglia indicata da Gesù: quella fondata nell’amore tra un uomo e una donna uniti nel sacramento del matrimonio”.
don francesco fragiacomo
La Comunità capi degli scout di Staranzano ha deciso di restare in silenzio, per ora, sulla vicenda; ha parlato solo la sua guida spirituale, don Biasiol: «Mi spiace ma la comunità capi ha deciso di non rilasciare dichiarazioni in merito». Facendo intendere che per ora Di Just è a tutti gli effetti Capo unità e dal punto di vista educativo non c’è alcun problema.
Foto copertina da: Il Piccolo

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