Papa Francesco sta pensando a una visita a Kyiv

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-02

Durante la sua prima visita a Malta, il pontefice ha invocato ancora una volta la pace e, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha dichiarato di star valutando la possibilità di un viaggio in Ucraina.

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Papa Francesco sta progettando una visita a Kyiv. È quanto ha ammesso lo stesso pontefice rispondendo alla domanda di una giornalista sul volo in partenza per Malta. A chi gli chiedeva se avesse preso in considerazione l’invito a recarsi nella capitale ucraina, Francesco ha risposto: “Sì, è sul tavolo”. Una dichiarazione significativa poiché la presenza di Bergoglio a Kyiv, oltre ad avere un significato simbolico fondamentale per la causa della resistenza ucraina, potrebbe favorire un effettivo cessate il fuoco e rilanciare le trattative di pace tra Russia e Ucraina.

Papa Francesco sta pensando a una visita a Kyiv

Durante la sua visita a Malta, Francesco ha chiesto di porre un freno “all’aggressività infantile e distruttiva che ci minaccia”, trovando una “misura umana di fronte al rischio di una guerra fredda allargata che può soffocare la vita di interi popoli e generazioni”; nel condannare ancora una volta il conflitto, ha poi parlato di “un’aggressività distruttiva” che “riemerge prepotentemente nelle seduzioni dell’autocrazia e dei nuovi imperialismi”.

Il Papa è tornato, poi, a chiedere la pace per l’Ucraina. “Ora, nella notte della guerra che è calata sull’umanità, non facciamo svanire il sogno della pace”, ha detto in quello che è il suo primo discorso a Malta. “E mentre ancora una volta qualche potente, tristemente rinchiuso nelle anacronistiche pretese di interessi nazionalisti, provoca e fomenta conflitti, la gente comune avverte il bisogno di costruire un futuro che, o sarà insieme, o non sarà affatto”. “Pensavamo che invasioni di altri Paesi, brutali combattimenti e minacce atomiche fossero ricordi oscuri di un passato lontano. Ma il vento gelido della guerra, che porta solo morte, distruzione e odio, si è abbattuto con prepotenza sulla vita di tanti e sulle giornate di tutti”, ha concluso il pontefice.

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