Paolo Bonolis ha telefonato ai familiari di Gabriele Marchetti, l’uomo rimasto tetraplegico a Ciao Darwin

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-14

L’avvocata di Gabriele Marchetti, rimasto tetraplegico in seguito a un incidente durante le registrazioni di Ciao Darwin: “Paolo Bonolis ha chiamato una volta la moglie e una volta il figlio”

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“Paolo Bonolis ha chiamato una volta la moglie e una volta il figlio di Gabriele Marchetti. Queste due telefonate sono avvenute nei giorni successivi all’incidente. Qualche mese dopo, invece, la moglie di Bonolis ha cercato la moglie di Marchetti, perché interessata a sapere come stesse il mio assistito”. L’avvocata Federica Magnanti, che difende l’uomo rimasto paralizzato in seguito a un incidente nel corso della trasmissione Ciao Darwin, condotta appunto da Bonolis, spiega i tentativi di contatto tra il programma e il suo assistito. Dopo essere stato risarcito da Rt, l’uomo ha recentemente ritirato la querela presentata contro i responsabili della trasmissione.

Paolo Bonolis ha telefonato ai familiari di Gabriele Marchetti, l’uomo rimasto tetraplegico a Ciao Darwin

Il 17 aprile del 2019 sbatté la schiena sui rulli. Un urto violento che gli ha provocato una lesione che lo ha reso tetraplegico. Nel corso degli anni ci sono state le indagini che, nel mese di marzo, hanno portato al rinvio a giudizio di quattro persone, tutti dirigenti della società che produce il programma. “Paolo Bonolis non mi ha mai cercato per sapere come sto. Neanche persone a lui vicine mi hanno mai contattato”, ha detto al Corriere della Sera. “Le mie giornate sono noiose e molto lunghe poiché non posso fare niente, nessuna attività. Sono completamente privo di autonomia e dipendo totalmente da mia moglie Sabrina e mio figlio Simone per lo svolgimento di ogni atto quotidiano. Ho sempre lavorato e mi sono dedicato alla famiglia”.

Il racconto dell’incidente: “Non riuscivo a muovere nulla”

Ha raccontato anche la dinamica del suo incidente: “Ero finito in acqua a testa in giù, con le gambe rannicchiate e le braccia raccolte. Pensavo che sarei affogato perché non riuscivo a muovere nulla. Poi ho sentito i soccorritori che sono intervenuti immediatamente”. Poi ha scoperto che sarebbe stato tetraplegico per sempre: “Per me è stato il crollo totale. Mi sono sentito disperato, come i miei familiari poiché ci siamo ritrovati da un giorno all’altro con la vita completamente stravolta”.

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