Il medico di Palermo aggredito da due uomini che gli lanciano addosso una scrivania

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-11

Salvatore Letta, gastroenterologo dell’ospedale Policlinico di Palermo, è stato aggredito da due uomini che gli hanno causato diverse fratture e la lussazione di una spalla

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Due uomini hanno aggredito un gastroenterologo dell’ospedale Policlinico di Palermo, provocandogli diverse fratture, una lussazione a una spalla e una prognosi di 40 giorni. Ieri Salvatore Letta, la vittima, aveva chiesto a una donna di uscire dal reparto dopo la fine dell’orario consentito per le visite: è tornata accompagnata da due uomini, suo padre e suo fratello, che hanno usato violenza con calci e pugni. È stata addirittura lanciata una scrivania.

Il medico di Palermo aggredito da due uomini che gli lanciano addosso una scrivania

Letta è stato sottoposto a una tac per accertare la presenza di lesioni cerebrali. I due aggressori sono stati identificati e sono in corso le indagini per accertarne le responsabilità. “Un episodio grave e ingiustificabile”, ha sottolineato il commissario straordinario del policlinico di Palermo, Alessandro Caltagirone. “Esprimo la mia personale vicinanza e solidarietà al professionista aggredito – ha aggiunto – di certo in questa occasione la dinamica dei fatti ha favorito l’ingresso degli altri parenti e la conseguente aggressione. La struttura è presidiata dai servizi di vigilanza, ma non è possibile in modo assoluto controllare tutti coloro che transitano nei viali interni, tanto più chi, come in questo caso, ha il passaggio favorito da un parente all’interno. Condanniamo con fermezza ogni atto di violenza e valuteremo, atto che spetta all’Azienda, di costituirci parte civile nel procedimento penale che verrà determinato”.

Appena pochi giorni fa un uomo di 45 anni è stato denunciato per avere danneggiato il triage al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo: non aveva intenzione di lasciare la struttura dopo che i medici avevano disposto per lui le dimissioni. I sindacati di categoria chiedono inoltre maggiori tutele: “Le gravissime carenze di organico nei pronto soccorso siciliani espongono i medici a turni massacranti che non consentono il rispetto della normativa sui riposi né la fruizione delle ferie obbligatorie con conseguente incremento del rischio clinico. Ad oggi, come viene esposto dai direttori dei pronto soccorso della regione mancano 372 dirigenti medici sul totale di quelli previsti dalle dotazioni organiche. Una gravissima situazione che mette a rischio la sicurezza delle cure dei cittadini”.

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