OMS: l’Italia ha esportato il Coronavirus in 14 paesi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-28

Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing a Ginevra sull’epidemia

article-post

“Da ieri abbiamo registrato i primi casi di contagi in Danimarca, Estonia, Lituania, Paesi Bassi, Nigeria. Tutti questi casi hanno legami con l’Italia”. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing a Ginevra sull’epidemia. “24 casi di Coronavirus sono stati esportati dall’Italia in 14 paesi, 97 casi sono stati esportati dall’Iran in 11 nazioni”, ha aggiunto. Fornendo anche altri dati: nelle ultime 24 ore in Cina sono stati registrati 329 nuovi contagi da coronavirus, il minimo in oltre un mese. In totale in Cina sono stati riportati 78.959 contagi, comprese 2.791 vittime. Fuori dalla Cina i casi sono in totale 4.351 in 49 Paese, con 67 vittime confermate. Anche il primo caso in Islanda proviene dall’Italia.

oms italia coronavirus 14 paesi

“I nostri epidemiologi stanno monitorando continuamente gli sviluppi e abbiamo aumentato la valutazione del rischio di diffusione del contagio e il rischio di impatto del Covid-19 a livello globale è molto alto”, ha detto, sottolineando che “il continuo aumento di contagi e del numero di Paesi coinvolti in pochi giorni è chiaramente motivo di preoccupazione”. Tuttavia, come già ribadito più volte dall’Oms, “c’è ancora possibilità di contenere il coronavirus se saranno varate misure aggressive, anche per rilevare in modo tempestivo i contagi, isolarli e identificare la rete di contatti”. Mike Ryan, a capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha però voluto precisare: “Non bisogna fare retorica, nessun Paese è responsabile di un’epidemia, nemmeno gli animali hanno colpa se diffondono un virus. Bisogna fare attenzione al linguaggio che usiamo in questo momento di difficoltà, perché lo stigma non sarebbe di alcun aiuto”.

coronavirus governo nascondere numeri
I numeri del Coronavirus in Italia e nel mondo (Corriere della Sera, 28 febbraio 2020)

Intanto uno studio italiano firmato da scienziati dell’università Statale di Milano sostiene che la circolazione del nuovo coronavirus in Cina sia cominciata tempo prima rispetto ai primi casi di ‘polmonite misteriosa’ identificati nel Paese asiatico. Si tratta di n’indagine epidemiologico-molecolare effettuata su 52 genomi virali completi del patogeno, da quello che scrive l’AdnKronos Salute, dalla quale emerge una stima chiave: “L’origine dell’epidemia da Sars-CoV-2 può essere collocata tra la seconda metà di ottobre e la prima metà di novembre 2019, quindi alcune settimane prima rispetto ai primi casi di polmonite identificati”. Il lavoro è stato appena accettato per la pubblicazione sul ‘Journal of Medical Virology’ e i risultati sono già stati inviati dalla rivista all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). L’équipe è quella di Gianguglielmo Zehender, Alessia Lai e Massimo Galli del Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche (Dibic) ‘Luigi Sacco’ dell’università degli Studi di Milano e Crc Episomi (Epidemiologia e sorveglianza molecolare delle infezioni). La ricerca, condotta nel laboratorio della Clinica delle Malattie infettive del Dibic all’ospedale Sacco di Milano (Asst Fatebenefratelli-Sacco), è stata svolta “sulle variazioni del genoma virale e quindi sulla filogenesi del virus stesso – precisano gli autori – e non sul numero dei casi osservati”. Oggetto dell’indagine 52 genomi virali completi di Sars-Cov-2 depositati in banche dati al 30 gennaio 2020.

EDIT ORE 17: Le autorità islandesi hanno riferito di un primo caso di infezione da coronavirus nel Paese. E’ un uomo rientrato dall’Italia e che ha soggiornato “fuori da una delle zone a rischio”. L’uomo, un ottantenne islandese, “non è gravemente malato ma presenta sintomi tipici della malattia di Covid-19”, ha dichiarato il dipartimento della protezione civile in una nota. Attualmente è in cura presso il Landspitali University Hospital Center, nella capitale Reykiavik.

Leggi anche: La letteraccia dei medici ad Attilio Fontana dopo la scenetta della mascherina

Potrebbe interessarti anche