Opinioni
«Fermate Renzi, sta sfasciando tutto»
neXtQuotidiano 19/05/2018
“E Martina cosa fa? Non puo’ permettere tutto questo. Ragazzi fate qualcosa, quello e’ entrato in casa nostra, ha sfasciato tutto il mobilio e adesso si e’ messo a mangiare i pop corn coi piedi sul tavolo”. La cerimonia in ricordo di Massimo D’Antona, il giurista assassinato 19 anni fa in via Salaria dalle nuove […]
“E Martina cosa fa? Non puo’ permettere tutto questo. Ragazzi fate qualcosa, quello e’ entrato in casa nostra, ha sfasciato tutto il mobilio e adesso si e’ messo a mangiare i pop corn coi piedi sul tavolo”. La cerimonia in ricordo di Massimo D’Antona, il giurista assassinato 19 anni fa in via Salaria dalle nuove Brigate rosse, si è appena conclusa. A raccontare tutto è l’agenzia di stampa DIRE. Si respira un clima di commozione e di silenzio, la moglie Olga D’Antona, ex deputata dei Ds, è appena scesa dal palco dopo l’intervento della leader della Cgil, Susanna Camusso. Saluta i tanti che sono intervenuti al ricordo del marito. Stringe la mano alla vice presidente della Camera, Mara Carfagna; al capo della Polizia, Franco Gabrielli; a Walter Veltroni; alle delegazioni di Cisl, Uil e Cgil; a Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea Capitolina. Arrivano le prime notizie dall’assemblea del Pd, le divisioni, le dimissioni congelate di Renzi.
Gugliemo Epifani si avvicina a Camusso, Olga D’Antona parla con due giovani democratici. A un certo punto la voce si alza e il cronista della Dire si avvicina. La vedova del professore di diritto del Lavoro si sfoga con i ragazzi che ha davanti, parlando del segretario dimissionario: “Dovete fare qualcosa, Martina non può permettere tutto questo”, attacca. “Quello è entrato a casa nostra, ha sfasciato tutto il mobilio e adesso si è messo a mangiare popcorn coi piedi sul tavolo”. I due giovani ascoltano, uno prova a sdrammatizzare: “Il nostro è un partito articolato…”. D’Antona è stato un riformista che collaborava con il governo di centrosinistra. Il suo pensiero è tuttora un faro per il PD che oggi ha aperto l’assemblea all’Ergife proprio ricordandolo.