I “no-green pass” sfilano ancora senza autorizzazione: manifestazioni in tutta Italia | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-08

Ancora una giornata di cortei non autorizzati organizzati dai “no green pass”, evoluzione dei “no vax” e dei “no mask”. Da Milano a Napoli, disagi in tutte le città

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Il copione è sempre lo stesso: l’organizzazione sui social, per coordinarsi al meglio, poi la piazza che si riempie, il corteo, e gli slogan “libertà”, “no alla dittatura sanitaria” e “giornalista terrorista”. Anche ieri i “no green pass” sono tornati a sfilare nelle maggiori città italiane, nonostante – per evidenti motivi sanitari – marciare in corteo sia vietato.

I “no-green pass” sfilano ancora senza autorizzazione: manifestazioni in tutta Italia | VIDEO

A Milano circa 5mila persone si sono radunate in Piazza Fontana e si sono dirette verso il Duomo, per poi raggiungere Porta Venezia e terminare il giro in Piazzale Loreto. Molti manifestanti indossavano, appuntata al petto, la stella di David con la scritta “non vaccinato”. Continua quindi il paragone tra il certificato verde e la segregazione degli ebrei nella Germania nazista, un accostamento becero e totalmente infondato. Diversi disagi alla circolazione, con alcuni mezzi pubblici in superficie che hanno dovuto deviare il loro percorso. “Qui non ci sono più parole da dire perché ormai il totalitarismo è in atto la nostra protesta dice più di mille parole”, ha scandito al megafono uno dei portavoce dell’evento. Nel corso del corteo per le vie del centro i manifestanti hanno scandito slogan contro i giornalisti, i virologi, il governo. “I giornalisti sono pagati per dire che le persone sono morte di Covid”, ha spiegato una manifestante.


A Roma erano invece circa 1500 le persone radunatesi in piazza del Popolo nel pomeriggio per il sit-in organizzato dal comitato Nonna Maur, regolarmente preavvisato in Questura. Tra i partecipanti c’erano anche esponenti di Forza Nuova tra i quali Giuliano Castellino. Oltre ai classici slogan sono arrivati gli applausi per il medico mantovano Giuseppe De Donno, da poco scomparso, scettico verso la pandemia.

Molti meno invece i “no green pass” di Napoli: appena un centinaio, hanno chiesto di essere ricevuti dal presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca. A Firenze gli scettici della pandemia sono tornati in piazza dopo l’aggressione di due settimane fa al giornalista Saverio Tommasi. “Vergogna” e “venduti” le parole rivolte ai cronisti presenti, responsabili di fare informazione in modo scorretto. A Torino il corteo, partito da Piazza Castello, ha fatto tappa davanti alla redazione de La Stampa e di Repubblica in via Lugaro: un migliaio, nonostante la pioggia, sono scesi in strada per manifestare il loro dissenso.

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