Nicola Finco, il leghista che si sente in diritto di dire che “da una coppia omosessuale difficilmente nasce qualcosa”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-27

Il vicepresidente del Consiglio della Regione Veneto, il leghista Nicola Finco, afferma in Aula che “Da una coppia omosessuale difficilmente nasce qualcosa”

article-post

Dopo aver affermato che “da una coppia omosessuale difficilmente nasce qualcosa”, il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto Nicola Finco – in quota Lega – si è difeso dagli attacchi che gli sono piovuti addosso pensando di buttarla in caciara: “Capisco che in un clima elettorale si voglia sollevare a tutti i costi la polemica, era una frase detta per smorzare le polemiche e ricondurre la discussione sul tema all’ordine del giorno, vale a dire il programma triennale per la famiglia – ha spiegato l’esponente locale della Lega – si parlava di natalità, e dal puro senso biologico da una coppia omosessuale non può nascere un figlio”.

Nicola Finco, il leghista che si sente in diritto di dire che “da una coppia omosessuale difficilmente nasce qualcosa”

Se l’affermazione è omofoba non è colpa di chi l’ha pronunciata, quindi, ma di chi glielo fa notare per “fare polemica”. Il contesto è la discussione del programma triennale per le politiche per la famiglia: Finco ha cavalcato – in pieno stile leghista – il sentimento di intolleranza verso le coppie Lgbt+, ed è stato attaccato dalla consigliera Elena Ostanel, di Veneto che Vogliamo: “Sono parole inaccettabili soprattutto da chi dovrebbe aver il ruolo di presiedere il consiglio in maniera super partes. Oggi in consiglio passava il programma degli interventi a favore della famiglia. Più volte però ho ribadito come sia necessario parlare di famiglie, al plurale”.

Dall’opposizione: “Affermazioni becere”

Ma “oggi il presidente Finco, richiamando un intervento di minoranza, si è lasciato andare alle più becere affermazioni. Un comportamento e un’uscita inaccettabile”. “Non sono responsabile per quanto capito dalla collega – ha replicato il leghista – e non ho mai criticato le diverse forme di affettività. La mia era una semplice constatazione oggettiva e biologica per ricordare ai colleghi che non si stava affrontando quell’argomento. Se poi si vuole vedere il male ovunque, la malizia è nelle orecchie di chi ascolta”.

 

(immagine di copertina: post Facebook Nicola Finco)

Potrebbe interessarti anche