Napoli, 44 persone hanno ricevuto il vaccino Astrazeneca per errore

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-06-10

Dovevano ricevere, per caratteristiche e indicazioni, il vaccini Pfizer-BioNTech. L’errore è avvenuto lo scorso 30 maggio nel centro vaccinale realizzato all’interno della Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte

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Negli ultimi giorni si è riacceso il dibattito sul limite di età per la somministrazione del vaccino Astrazeneca in Italia. Il tema è tornata a riempire le pagine della dialettica politica e scientifica dopo l’avvio degli Open Day – disseminati a macchia d’olio in molte zone del nostro Paese – utilizzando il prodotto anglo-svedese anche per gli adolescenti. In attesa dell’ennesimo pronunciamento dell’Aifa e del Cts (che dovranno redarre un documento per evidenziare il rapporto tra rischi e benefici) da Napoli arriva la notizia di un errore commesso all’interno di uno dei più “affascinanti” hub vaccinali messi in piedi dalla Regione.

Astrazeneca al posto di Pfizer, l’errore per 44 cittadini nel centro vaccinale di Napoli

La Asl Napoli Centro 1 ha, infatti, rintracciato le 44 persone (tra i 18 e i 38 anni) a cui – lo scorso 30 maggio – è stata somministrata la prima dose di vaccino Astrazeneca. Fino a qui nulla di sbagliato, ma questa prima iniezione è frutto di un errore. Tutti questi cittadini, infatti, dovevano ricevere (per motivazioni non precisate, probabilmente legate al loro stato di salute o alla presenza di eventuali patologie pregresse) il vaccino Pfizer-BioNTech. E invece, a loro insaputa, il siero contenuto all’interno della siringa era quello prodotto dall’azienda anglo-svedese.

Come spiega La Repubblica, l’errore nella somministrazione è avvenuto lo scorso 30 maggio all’interno dell’hub vaccinale realizzato dalla Regione Campania all’interno della Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte, luogo molto caro ai cittadini di Napoli e attrazione culturale di livello mondiale. Secondo la ricostruzione fornita dal quotidiano, l’errore sarebbe stato provocato dalla disattenzione di un farmacista che aveva l’incarico di prendere i flaconi dai frighi in cui erano conservati. Ed è lì che l’incaricato avrebbe commesso l’errore prendendo il prodotto sbagliato. Ora, a oltre una settimana di distanza, quelle 44 persone sono state avvisate dalla Asl Napoli 1 dell’errore. Al momento non si hanno notizie di problematiche o reazioni.

(foto: da Regione Campania)

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