Mutui, la rata è più leggera

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-11-09

I tassi Bce quasi a zero e il continuo calo degli spread delle banche hanno reso le offerte di prestiti per la casa sempre più convenienti

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La rata del mutuo mai così leggera. I tassi Bce quasi a zero e il continuo calo degli spread delle banche hanno reso le offerte di prestiti per la casa sempre più convenienti. Non solo: la prospettiva, secondo le ultime dichiarazioni del presidente della Bce Mario Draghi, è che la fase di tassi d’interesse bassi possa durare ben più a lungo del previsto, vuol dire che si viaggerà a questi livelli per almeno tutto l’anno prossimo ancora, se non oltre. Per le famiglie a caccia del prestito giusto per la casa non c’è fretta di correre allo sportello. Anche perchè, in questo scenario, le banche potrebbero proseguire nelle attuali politiche aggressive sugli spread, l’extra costo che applicano sul tasso del mutuo, e continuare quindi a proporre offerte ribassate per rubare clienti alla concorrenza. L’infografica della Stampa sui mutui:
mutui rata leggera
Nel frattempo sono state 123.630 le famiglie che hanno potuto sospendere il pagamento delle rate dei mutui per un debito residuo pari a 13,3 miliardi di euro tra novembre 2009 e ottobre 2015. Lo comunica l’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana che in una nota sottolinea come ”in un quadro economico in ripresa, il settore bancario è fortemente impegnato a rafforzare la fiducia e contribuire a consolidare la crescita, confermando innovative capacità di intervento a favore delle famiglie sul versante dell’accesso al credito e sostenibilità delle rate”. Sono questi i dati delle principali iniziative (“Sospensione dei pagamenti delle rate di mutuo” e “Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa”) che, a partire dal “Piano Famiglie”, vedono coinvolti settore bancario e interlocutori pubblici e privati in un’ampia e puntuale collaborazione per sostenere la crescita economica. Iniziative che rientrano nel più generale progetto “CREDIamoCI”: impegno comune di Abi e Associazioni dei consumatori a fronte dell’attuale contesto economico e normativo Ue. Un programma di lavoro biennale su tre principali ambiti: accesso al credito, sostegno alle famiglie in difficoltà e consapevolezza dei consumatori. “Nel caso specifico – aggiunge Abi – l’obiettivo è il rafforzamento degli strumenti esistenti per sostenere il pagamento delle rate dei finanziamenti nei momenti di difficoltà, ampliando tale possibilità anche al credito al consumo”. L’associazione inoltre sottolinea come oltre al ricorso alla sospensioni il sistema creditizio sta dando, allo stesso tempo, ”nuova vitalità per i mutui-casa con il risultato di un aumento nei primi 9 mesi del 2015 del 92,1% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno”.

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