L’imperdibile ricetta di Matteo Salvini contro le baby gang: “Niente patente a 18 anni per chi si comporta male”

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-08-05

Ecco l’arma sfoderata dal Carroccio per arginare il fenomeno delle baby gang

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Che la campagna elettorale in corso si stia trasformando in una gara continua a chi la spara più grossa lo confermano alcune proposte che, come funghi, spuntano all’improvviso tra lo stupore generale. L’ultima l’ha lanciata il leader della Lega Matteo Salvini su Instagram: “Niente patente a 18 anni per chi si comporta male”.

Proprio così: è questa l’arma sfoderata dal Carroccio per arginare il fenomeno delle baby gang. Sul profilo del segretario leghista si legge: “Proporremo di ritardare il conseguimento della patente per i giovani coinvolti negli episodi di violenze. Se ti comporti male, non avrai la patente a 18 anni. Così a qualcuno passerà la voglia di fare il cretino”.

 

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Matteo Salvini e la patente in ritardo per chi si comporta male: i commenti social

La proposta della Lega è stata immediatamente commentata da centinaia di utenti di Instagram, che hanno sollevato legittime perplessità in merito. “Esistono le bici e altri mezzi, non è molto utile come cosa”, riflette un ragazzo. Mentre un altro fa notare: “Non potranno guidare la macchina, ma la patente del motorino si prende a quattordici anni quindi…”.

 

“Ma che senso ha…si faranno portare da altri o andranno in giro senza patente”, sottolinea invece un utente mettendo in luce la potenziale inefficacia della proposta della Lega. E ancora: “Le baby gang procedono anche a piedi e senza macchina, quindi penso che tutto questo non li toccherà particolarmente”.

Una nutrita schiera di followers di Matteo Salvini, invece, ha commentato il post in questione proponendo un’alternativa alla “patente in ritardo”, quella della reintroduzione della leva obbligatoria. “Bisogna proporre qualcosa di simile a quello che era il servizio militare, proporre un servizio civile obbligatorio di qualche mese esteso anche alle ragazze” tuona un utente e un altro gli fa eco “basterebbe reintrodurre il servizio di leva, dove si formerebbero uomini retti e responsabili e le baby gang scomparirebbero”. In mezzo a questo delirio social, forse solo una riflessione degna di nota: “Ma non pensate all’educazione di questi ragazzi? L’educazione è tutto”.

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