Massimo Ferrero rimette in vendita la Sampdoria

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-23

All’advisor è stato chiaramente indicato un prezzo (è fissato un range che non è oggetto di trattativa se non per un minimo margine) corrispondente al valore ponderato della Sampdoria, che non sono certamente i 90/100 milioni della “tarantella” (come l’aveva battezzata Di Francesco) dei tempi della trattativa Vialli

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Massimo Ferrero torna a mettere in vendita la Sampdoria. Dopo il fallimento dell’operazione con la cordata Vialli, il Viperetta ha incaricato un’azienda specializzata di contattare o incontrare possibili acquirenti della Sampdoria per una cessione in periodo breve. Scrive oggi Il Secolo XIX:

All’advisor è stato chiaramente indicato un prezzo (è fissato un range che non è oggetto di trattativa se non per un minimo margine) corrispondente al valore ponderato della Sampdoria, che non sono certamente i 90/100 milioni della “tarantella” (come l’aveva battezzata Di Francesco) dei tempi della trattativa Vialli. Già, i tempi: sono stretti, il presidente deve trovare entro un paio di mesi (giorno più, giorno meno) una soluzione economica, cioè un acquirente per la Samp, che gli consenta di accedere al concordato per la sua Eleven Finance (i cinema) in liquidazione, evitandone il fallimento. Ne è consapevole e si sta muovendo in questa direzione. Non lo nega e non lo nasconde, «vendo».

massimo ferrero compagna

Ferrero e i professionisti che lo affiancano avevano ormai delineato da diversi mesi la scansione e le modalità di questo percorso di risanamento. E infatti l’incarico all’advisor è stato conferito qualche settimana prima che venisse depositato, la settimana scorsa, il ricorso per l’ammissione alla procedura del concordato preventivo per la Eleven Finance. Il valore delle proprietà immobiliari riconducibili alla famiglia del presidente blucerchiato è in realtà superiore al debito che è chiamata a risarcire, ma la loro cessione richiederebbe per natura del bene tempi medio/lunghi. Così la scelta condivisa è stata mettere in vendita l’asset in attivo della galassia Ferrero, cioè la Sampdoria. Che, sia chiaro, non rischia nessun fallimento.

Adesso il presidente aspetta che l’advisor gli porti l’acquirente giusto. Per poi presentarsi tra un paio di mesi davanti al giudice fallimentare del Tirbunale di Roma con un piano concreto per risarcire i debitori (il fisco e la società Marte, subentrata a Romeo) della Eleven Finance, garantito da una proposta vincolante firmata di acquisto della Sampdoria. Che sarà
poi perfezionata nei mesi successivi (vendere la Samp in due mesi potrebbe anche succedere ma sarebbe da guinness dei primati) e che gli consenta nell’immediato di tenere in vita la procedura del concordato, ottenendo la concessione di un termine per la successiva presentazione della proposta.

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