Marotta-Inter, cosa si è deciso nell’incontro con Zhang

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-11-19

Le deleghe operative sul tavolo dell’appuntamento con la famiglia proprietaria della squadra a Nanchino. A breve si parte

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Tra Marotta e l’Inter non c’è più distanza.  Il prossimo amministratore delegato dell’Inter è volato a Nanchino, quartier generale di Suning, per incontrare di persona Zhang Jindong, il proprietario del club, alla presenza del figlio Steven, con il quale Marotta aveva gettato le basi di un approdo in nerazzurro nel corso di tre contatti diversi delle scorse settimane. Racconta oggi la Gazzetta dello Sport:

E allora metti un tavolo a tre tra Marotta, Zhang senior e Zhang junior. Il finale è scontato, anche se la famiglia Zhang è abituata anche a confrontarsi con le reazioni che un loro gesto ha sulla stampa nazionale e internazionale. Marotta ha voluto ascoltare con esattezza i programmi dell’Inter, le linee guida del
prossimo futuro, quello immediato come il mercato di gennaio ma soprattutto quello a medio e lungo termine, se è vero che per l’ex dirigente juventino è pronto uncontratto triennale, tra l’altro su basi economiche simili a quelle garantite in bianconero, ovvero 1,5 milioni di euro più (ricchi) bonus.

Di contro, Zhang Jindong ne ha approfittato per conoscere le idee e il modus operandi del dirigente: in sostanza, come accorciare nel minor tempo possibile –e nel rispetto di fatturati al momento distanti – il gap con la Juventus, oltre a quello di garantire una continuità sportiva in campo internazionale.

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Giuseppe Marotta al debutto come dirigente sportivo a Varese con Eugenio Fascetti (foto da: Wikipedia)

Il brindisi per la chiusura del contratto ancora non c’è, ma con i Zhang il dirigente sportivo ha deciso le sue deleghe:

Marotta e la famiglia Zhang hanno discusso anche delle deleghe da inserire nel contratto, in sostanza i margini operativi. L’ex dirigente della Juventus andrà a ricoprire la carica di amministratore delegato per la parte sportiva, lasciando ad Alessandro Antonello la gestione finanziaria del club. Da escludere, come ipotizzato in qualche scenario iniziale, che Marotta possa entrare a capo della Suning Sports: l’esperimento Sabatini non è stato giudicato positivo da Zhang, dunque un bis è da scartare.

Marotta entrerà direttamente nell’Inter, in una struttura orizzontale abituata–come da precisa richiesta della proprietà cinese –a dividere i compiti in più uomini piuttosto che accentrare tutta la gestione nelle mani di un’unica personalità.

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