Marchini querela La Repubblica per gli articoli sulla Banca Popolare di Vicenza

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-02-26

Il candidato a sindaco di Roma Alfio Marchini chiede 30 milioni di euro di risarcimento al quotidiano ”La Repubblica” ”per articoli diffamatori”. ”In relazione all’articolo pubblicato oggi sul quotidiano ‘La Repubblica’ a firma di Fabio Tonacci e Francesco Viviano -si legge in una nota di Marchini- è stato dato mandato ai legali di adire ad …

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Il candidato a sindaco di Roma Alfio Marchini chiede 30 milioni di euro di risarcimento al quotidiano ”La Repubblica” ”per articoli diffamatori”. ”In relazione all’articolo pubblicato oggi sul quotidiano ‘La Repubblica’ a firma di Fabio Tonacci e Francesco Viviano -si legge in una nota di Marchini- è stato dato mandato ai legali di adire ad una azione risarcitoria complessiva di 30 milioni di euro. Infatti, malgrado le precisazioni fornite ieri, nel testo sono ancora contenute falsità e gravi omissioni che hanno creato e continuano a creare gravi danni materiali e morali a persone e società, alcune delle quali tra l’altro quotate in borsa”.
banca popolare di vicenza alfio marchini
”In particolare nell’articolo odierno -prosegue la nota di Marchini- i giornalisti riportano: ‘Il gruppo Marchini ha ottenuto in tale maniera 60 milioni di euro nonostante la Popolare di Vicenza avesse già erogato un credito di 75 milioni di euro che non era riuscita a recuperare…’ Premesso che, come già più volte ribadito direttamente e pubblicamente, sono indicate erroneamente società descritte come ‘facenti parte del gruppo Marchini’ o ‘riconducibili’ ad Alfio Marchini’, per quanto riguarda il prestito dei 75 milioni, non solo alla data delle suddette operazioni (i famosi 60, erogati da fondi ufficiali, e che certamente né Marchini né il management erano a conoscenza che fossero al 100% della banca) la posizione non era a incaglio ma la società aveva già pagato regolarmente circa 6 milioni di euro di interessi”. ”Piuttosto nell’articolo si continua ad omettere premeditatamente -conclude la nota- nonostante i giornalisti siano stati direttamente informati da Marchini, di come la società Lujan al pari di migliaia di azionisti è parte lesa nei confronti della banca per aver visto evaporare l’investimento fatto nel capitale della banca stessa. Danno ancor più grave perché arrecato utilizzando liquidità della società”.

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