Opinioni
Il M5S chiede la chiusura di Porta a Porta, Di Maio va ospite a Porta a Porta
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-01-08
Il Movimento 5 stelle vorrebbe escludere i programmi di infotainment, tipo quelli di Fabio Fazio e Bruno Vespa dalla campagna elettorale. E’ quanto prevede un emendamento presentato al Regolamento per la par condicio che verrà votato domani in commissione di Vigilanza Rai. Ma il Pd, con il sostegno degli uffici, replica che non è competenza […]
Il Movimento 5 stelle vorrebbe escludere i programmi di infotainment, tipo quelli di Fabio Fazio e Bruno Vespa dalla campagna elettorale. E’ quanto prevede un emendamento presentato al Regolamento per la par condicio che verrà votato domani in commissione di Vigilanza Rai. Ma il Pd, con il sostegno degli uffici, replica che non è competenza dell’organo parlamentare decidere su quali programmi la Rai può svolgere l’informazione elettorale. Il problema, spiegano alcuni esponenti della Vigilanza, che mette in difficoltà il Pd, è il tema dei mancati tetti ai compensi dei due conduttori che proprio per eluderli scelsero di restare fuori dai programmi di informazione giornalistica.
E comunque, anche volendo sostenere la tesi grillina, ormai, come ha ricordato Michele Anzaldi, deputato dem in Vigilanza, la Rai non ha neanche previsto spazi alternativi per dare spazio alla campagna elettorale. E non a caso una nota dell’ufficio stampa di viale Mazzini ha peraltro già annunciato che Porta a Porta dedicherà tre serate alle elezioni del 4 marzo (il 9, il 10 e l’11 gennaio) intervistando Luigi Di Maio, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. In ogni caso il nodo verrà sciolto domani quando la commissione è convocata per discutere e votare il Regolamento per la par condicio che se la proposta dei 5 stelle verrà dichiarata inammissibile potrebbe ottenere anche l’unanimità.