Luca Morisi è tornato a gestire la comunicazione della Lega?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-26

Un messaggio sospetto su una chat di gruppo della Lega fa pensare che l’ex spin doctor di Matteo Salvini sia tornato a gestire la comunicazione del Carroccio

article-post

Luca Morisi è tornato ad occuparsi della comunicazione della Lega? L’ex spin doctor di Matteo Salvini, creatore della macchina comunicativa social del Carroccio nota come “La Bestia” finito al centro di uno scandalo giudiziario che ha visto la sua posizione archiviata dopo le indagini, ha inviato un messaggio sul gruppo Whatsapp che il partito di Via Bellerio utilizza per mantenersi in contatto in diretta con i giornalisti delle tv, dei quotidiani e dei giornali online. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, era molto tempo che il suo nome non compariva in quella chat: il suo messaggio è stato immediatamente cancellato, ma – come accade sulla popolare app di messagistica istantanea – a sparire è soltanto il contenuto, mentre resta perfettamente visibile il mittente.

Luca Morisi è tornato a gestire la comunicazione della Lega?

Si può pensare a un errore, uno scambio di conversazioni, ma secondo alcune fonti leghiste consultate dal quotidiano diretto da Luciano Fontana Morisi sarebbe tornato ad occuparsi della comunicazione della Lega, pur rimanendo in un ruolo più marginale rispetto a prima. “Se vuole può tornare a lavorare con me anche subito” aveva detto Matteo Salvini poco dopo lo scandalo che aveva travolto il suo braccio destro. “È una bravissima persona massacrata sul nulla solo per attaccare me. I giudici hanno detto che non ha fatto nulla. La mia porta per lui è sempre aperta”.

Le vicende giudiziarie dello spin doctor di Matteo Salvini

Morisi fu coinvolto in un’inchiesta per traffico di stupefacenti dopo la denuncia di due ragazzi che si erano messi d’accordo con lui per incontrarlo il 14 agosto scorso nella sua casa in un cascinale a Casal Belfiore, vicino Verona. Poco prima di finire nel mirino degli inquirenti, aveva dato le dimissioni dal suo ruolo di spin doctor della Lega. La Procura ne ha chiesto l’archiviazione lo scorso 10 dicembre sulla base di due elementi: il social manager aveva ammesso di aver acquistato la cocaina, ma non ci fu “un accordo preventivo di scambio” con gli altri due ragazzi per consumarla insieme. Inoltre, si trattava di una dose troppo piccola, compatibile quindi con l’uso personale.

Potrebbe interessarti anche