Fatti
La bufala degli altri lotti di Astrazeneca vietati
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-03-12
L’Aifa è stata costretta a smentire il falso comunicato che sta circolando tra social e chat
Come da triste tradizione, c’è qualcuno che si diverte a utilizzare chat e social per spargere del puro terrorismo sui vaccini. Lo fa attraverso bufale impaginate a mo’ di comunicato ufficiale e consegnate alla viralità del web che assiste e assimila queste informazioni sbagliate. È il caso del falso comunicato dell’Aifa sui lotti Astrazeneca vietati: l’Agenzia Italiana del Farmaco è stata costretta a smentire la veridicità di quel comunicato che conteneva altri codici rispetto all’unico sospeso temporaneamente in attesa di approfondimenti.
Lotti Astrazeneca vietati, la bufala che circola su chat e social
“L’AIFA, avendo avuto notizia che sta circolando sui social una versione falsa del comunicato AIFA n.632 pubblicato in data 11 marzo u.s. nella quale vengono riportati falsi numeri di lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19, ribadisce che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856”, si legge nell’ultimo comunicato ufficiale pubblicato sul sito dell’Agenzia italiana del Farmaco. Insomma, repetita iuvant: per avere informazioni reali sui provvedimenti presi, occorre sempre far riferimento a fonti ufficiali.
Il vero comunicato numero 632
Il comunicato numero 632 esiste ed è quello pubblicato nella giornata di ieri. E recita così: “A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”. Nessun riferimento ad altri lotti Astrazeneca vietati, a differenza di quel terrorismo che si vuole smuovere sui social.
(foto: IPP/Fabio Cimaglia)