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Il bambino di 10 anni non vaccinato morto di Covid a Torino
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-01-26
Il piccolo soffriva di crisi epilettiche e il medico aveva consigliato alla famiglia di temporeggiare. Poi l’infezione e le sue condizioni si sono aggravate. Fino al decesso
Mentre assistiamo a manifestazioni contro il vaccino, a mozioni contro le restrizioni e a parlamentari che protestano minacciando di chiamare i Carabinieri per entrare nell’Aula di Montecitorio, in Italia si continua a morire di Covid. Anche ieri il bollettino è stato tragico: 468 decessi in sole 24 ore. E in questo freddo dato generale è compresa anche la storia del piccolo Lorenzo Gazzano, il bambino di soli 10 anni morto all’ospedale Regina Margherita di Torino. Ucciso dal virus e dalle complicazioni polmonari provocate dall’infezione.
Lorenzo Gazzano, il bambino non vaccinato morto di Covid a soli 10 anni
Il piccolo viveva con la sua famiglia a Nucetto, un piccolo Comune in provincia di Cuneo. Faceva il chierichetto e tutte le persone lo ricordano come un bambino sempre sorridente ed entusiasta. Lui non era vaccinato, mentre la sua famiglia – padre, madre e i suoi due fratellini – erano completamente immunizzati. Poi quell’infezione che con il passare dei giorni è diventata sempre più aggressiva, colpendo il piccolo ai polmoni. Lorenzo Gazzano è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. Ed è lì che si è spento all’alba di martedì 25 gennaio.
Come riportato dal quotidiano La Stampa, il padre in lacrime ha raccontato di come suo figlio non avesse ancora ricevuto alcuna dose di vaccino anti-Covid. Il medico aveva consigliato, secondo il racconto del papà, di temporeggiare perché in passato il piccolo aveva sofferto di crisi epilettiche. Un bambino senza scudo che ha provato a lottare con le unghie e con i denti, ma neanche l’intervento dei medici è servito per salvarlo. Troppo grave e troppo aggressiva la malattia polmonare che lo ha ucciso nel giro di pochi giorni.
Il vaccino rimandato
Il padre, dunque, ha sottolineato i motivi per cui il figlio non era stato immunizzato. La dottoressa Franca Fagioli, direttrice del dipartimento di Patologia e Cura del bambino e del reparto di Oncoematologia pediatrica della Città della Salute di Torino, ha raccontato a La Stampa che il piccolo era arrivato in Ospedale in gravissime condizioni. A nulla sono servite le cure con cortisone, dialisi e idratazione. Non aveva patologie pregresse e l’unico episodio di crisi epilettica risalirebbe a quando era troppo piccolo. Secondo la professoressa, dunque, il piccolo Lorenzo Gazzano poteva essere vaccinato tranquillamente. Ora si attendono i risultati dell’autopsia sul suo corpo.