Il leghista convinto che i giovani vaccinati debbano essere estromessi dalla vita sessuale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-30

Lorenzo Gasperini, consigliere provinciale della Lega a Livorno, ha dipinto i giovani vaccinati come persone che dimostrano “debolezza, paura della morte, creduloneria, infermità intellettuale, facile obbedienza al primo politico che passa”

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La Lega è ben lontana dal risolvere le questioni al suo interno circa l’opportunità di vaccinarsi. Per non perdere la faccia di fronte a una maggioranza totalmente schierata a favore dell’immunizzazione di massa, ma contemporaneamente continuare a lisciare il pelo all’elettorato no vax, ambiguità e mezze verità sono all’ordine del giorno. L’ultima in ordine di tempo arriva da Livorno, dove risiede il consigliere provinciale leghista Lorenzo Gasperini, che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Un giovane sano che si vaccina dimostra debolezza, paura della morte, creduloneria, infermità intellettuale, facile obbedienza al primo politico che passa e lo minaccia e una psicologia da servo. Tutte caratteristiche che dovrebbero comportare come minimo l’esclusione dalla vita sessuale, come contrappasso naturale”.

Inutile tentare di spiegare a Gasperini che il vaccino lo fanno i sani che hanno intenzione di restare tali di fronte a una pandemia da oltre 5 milioni di morti nel mondo. Inoltre, in Italia quasi 46 milioni di persone hanno scelto la via del vaccino, con picchi nelle fasce d’età più giovani: come a dire, il vero sfigato è chi non si vaccina. Quanto alla “facile obbedienza al primo politico che passa”, il ragionamento andrebbe fatto al contrario: a fronte dell’intera comunità scientifica e dei governi di tutti i Paesi del mondo, che hanno spinto per la vaccinazione di massa, non credere al farmaco dimostra facile malleabilità a quei pochi politici che per racimolare popolarità si schierano contro. Sul collegamento tra “paura di morire” e l’essere “estromessi dalla vita sessuale” ogni commento sarebbe superfluo vista la neanche tanto velata prepotenza di un’espressione simile.

Sui social Gasperini si definisce “identitario e toscano”, ed è noto per prendere spesso posizioni estreme. Appena tre giorni fa aveva scritto un altro post in cui diceva: “Al giorno d’oggi se non sei omosex e vaccinato non sei nessuno. Vieni discriminato”, mettendo in atto la classica retorica vittimistica in salsa leghista.

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