Cultura e scienze
Lo strano casting di Quinta Colonna alla ricerca di cittadini spaventati dagli immigrati
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2017-10-10
Paolo Del Debbio non vuole raccontare l’attualità: vuole raccontare la paura dello straniero. E così i giornalisti di Quinta Colonna vanno su Facebook alla ricerca di cittadini disposti ad intervenire in diretta “per far trasparire la paura e il timore degli sbarchi”. E la Lega Nord ringrazia
Quinta Colonna dice di sé di essere un programma che ha al centro “tutta l’attualità raccontata dai protagonisti e dalla gente comune”. Il programma condotto da Paolo Del Debbio però è stato spesso beccato a inventarsi la realtà e soprattutto a selezionare i protagonisti e la gente comune che devono raccontare l’attualità. A denunciare l’ennesimo episodio è il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale che ha postato su Facebook lo screenshot di un messaggio inviato da un giornalista della redazione in un gruppo di cittadini ravennati.
Come Quinta Colonna ti inventa la notizia
Due anni fa un immigrato con precedenti penali ha raccontato di essere stato pagato 200 euro per comparire in video e farsi riconoscere come ladro di biciclette da uno degli ospiti in studio. Nello stesso periodo venne scoperto che il programma era solito ricorrere alle interpretazioni televisive di un Rom, pagato per inventarsi le “truffe degli zingari” sotto gli occhi di un compiaciuto Matteo Salvini.
Ieri Quinta Colona ha mandato in onda un servizio da Ravenna, puntualmente alle spalle dell’inviato del programma di Del Debbio sono comparsi cittadini impauriti e spaventati dalla possibilità che Ravenna diventi il centro di reclutamento dell’ISIS italiano.
Vale la pena di ricordare che il sindaco è uno di quegli italiani è a favore dello Ius Soli quindi il ragionamento sottinteso di Quinta Colonna è che se si concede la cittadinanza ai figli degli immigrati si farà la fine della Francia.
Quinta Colonna alimenta il clima d’odio e di paura nei confronti degli immigrati
È stato portato all’attenzione di de Pascale che nei giorni prima della diretta un giornalista di Quinta Colonna era andato nel gruppo Facebook “La Sentinella Ravennate” a reclutare qualche persona che potesse intervenire durante la trasmissione “facendo trasparire la paura e il timore che tra i tanti sbarchi si possano annidare persone legate a cellule terroristiche o persone che, se non controllate a dovere dalle istituzioni, possono essere adescati dalla rete jihadista, che purtroppo è presente sul nostro territorio“. Nel frattempo il post è scomparso ma sembra che qualcuno abbia provveduto a segnalare all’ordine il comportamento della redazione di Quinta Colonna.
Il giornalista della trasmissione dei Del Debbio sta quindi cercando cittadini che possano interpretare una parte ben precisa. Perché l’obiettivo è quello di raccontare un Paese abitato quasi esclusivamente da gente che ha paura dello straniero. Ecco quindi che nasce la necessità di trovare cittadini che – istruiti a dovere su come comportarsi e cosa dire – possano creare ad uso e consumo di Del Debbio e della sua sferzante ospitalità quel clima giusto di terrore e senso di essere sotto assedio che poi verrà sapientemente sfruttato dai politici di turno presenti in studio.