L'intonaco crollato nella stanza delle dame della Reggia di Caserta

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-12-10

Crollo nella ‘stanza delle dame’, una delle sale degli appartamenti storici della Reggia di Caserta aperti al pubblico. A cedere è stata una parte dell’intonaco, nei pressi della finestra. Nessuno è rimasto ferito ma il percorso di visita è stato leggermente modificato. La stanza è attigua a quella del ‘bagno della regina’. il crollo non …

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Crollo nella ‘stanza delle dame’, una delle sale degli appartamenti storici della Reggia di Caserta aperti al pubblico. A cedere è stata una parte dell’intonaco, nei pressi della finestra. Nessuno è rimasto ferito ma il percorso di visita è stato leggermente modificato. La stanza è attigua a quella del ‘bagno della regina’.
reggia di caserta
il crollo non ha avuto conseguenze per nessuno, nonostante si sia verificato dov’era posizionata una poltroncina sul percorso, ma il fragore ha provocato molto spavento nei presenti. La direzione del monumento, per precauzione, ha stabilito di chiudere quell’area e di deviare il normale percorso delle visite. Sono in corso le verifiche tecniche per comprendere le cause del distacco.

Il distacco di un pezzo di intonaco all’interno della Reggia di Caserta – precisa in una nota il direttore della Reggia Mauro Felicori – ha riguardato il soffitto del vano finestra della sala delle dame di compagnia. Da domani saranno compiute analisi più approfondite, consultando il software della stabilità degli aggetti lapidei dotato di sensori che rilevano eventuali micromovimenti, e installato dopo il recente restauro della facciata, per verificare se c’è stata qualche vibrazione in coincidenza del crollo. “Ma fin d’ora – osserva il direttore del museo – si può supporre che si tratti dell’esito di un rifacimento integrale compiuto dopo un terremoto negli anni ’30 che non ha ben aderito al supporto, e degli interventi di rafforzamento eseguiti nel 1985, quando ancora si realizzavano iniezioni di cemento che nel tempo si sono rivelate talvolta incompatibili con la calce. Purtroppo tali problematiche – osserva Felicori – che non hanno comunque alcun rilievo strutturale, non sono visibili dall’esterno, tant’è che non si erano registrati segnali di distacco nei mesi scorsi quando per la prima volta sono state redatte le schede di rilievo dello stato di conservazione delle finiture interne delle sale dell’appartamento storico. La prossima settimana affideremo il lavoro di ripristino”.

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