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La legge elettorale della Lega: maggioritario con il referendum
neXtQuotidiano 26/09/2019
Qualora fosse formalizzata entro il 30 settembre, la richiesta sulla legge elettorale dovrà superare l’esame di legittimità (Cassazione, entro ottobre) e quello di ammissibilità (Consulta entro il 10 febbraio)
Quattro consigli regionali su cinque hanno approvato la proposta di referendum sulla legge elettorale della Lega. L’articolo 75 della Costituzione prevede che siano minimo 5 le regioni concordi nel chiedere un referendum abrogativo. Per mettere in moto il complesso calendario la richiesta va depositata entro lunedì 30 settembre. Già domani sera potrebbero arrivare il sì alla richiesta anche del Piemonte. Qualora fosse formalizzata entro il 30 settembre, la richiesta sulla legge elettorale dovrà superare l’esame di legittimità (Cassazione, entro ottobre) e quello di ammissibilità (Consulta entro il 10 febbraio). Il Corriere della Sera riepiloga come dovrebbe funzionare la nuova legge elettorale secondo la proposta della Lega: alla Camera verrebbero eletti 618 deputati tramite il maggioritario e 12 nella circoscrizione estera; al Senato 309 verrebbero eletti con il maggioritario e 6 nella circoscrizione estera.
C’è un intreccio tra la proposta di taglio dei parlamentari, che dovrebbe essere votata a ottobre, e la legge elettorale. Il punto 10 dell’accordo di governo tra M5S, Pd e Leu prevede, appunto, l’inserimento«nel primo calendario utile della Camera» del voto definitivo della riforma Fraccaro «accompagnata»però da una nuova legge elettorale e da una riforma costituzionale di bilanciamento: voto ai diciottenni per il Senato, sfiducia costruttiva, bicameralismo asimmetrico (al Senato voteranno i governatori sui temi dell’autonomia regionale).
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