Tecnologia
Le più belle conferenze sulle scie chimiche di novembre e dicembre
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2015-11-12
Marcianò, Pattera, Riprendiamoci il Pianeta, tutti pronti a spiegarci il pericolo che corriamo se non usciamo di casa con uno scolapasta in testa
La battaglia contro le scie chimiche molto raramente esce dall’Interwebs. Se ci pensate il motivo è abbastanza semplice: avete paura che vi spruzzino sulla testa qualcosa che vi avvelena? L’unica soluzione è starsene chiusi in casa a studiare i corsi YouTube su come riconoscere le scie chimiche o al massimo uscire sul terrazzo per misurare la temperatura delle nubi generate tramite la geoingegneria clandestina.
Riprendiamoci il pianeta, una conferenza alla volta
Ogni tanto però capita che i guru delle scie escano di casa e si azzardino a rischiare il confronto con un pubblico in carne ed ossa, quel genere di persone che non puoi bannare con un semplice click se dicono qualcosa che non ti piace o alla quale non sai replicare. Ecco quindi che il gruppo Viadana Contro le Scie Chimiche (quelli che hanno organizzato la grandissimissima mobilitazione contro le Scie Chimiche a Bologna qualche mese fa) e l’associazione Strada Comune organizzano un bel convegno dal titolo originalissimo: Scie Chimiche – cosa stanno facendo sopra le nostre teste? Modificazioni Meteo-climatiche: “Chemtrails” e Geoingegneria. La star della serata sarà Giorgio Pattera, protagonista qualche anno fa di un epico dibattito con il chimico Simone Angioni del CICAP (quello che spiega che cosa sono veramente i filamenti polimerici avvistati in questi giorni). La cosa divertente è la sponsorizzazione all’evento dell’AVIS di Vigatto. Non potete attendere fino al 5 dicembre? Allora siete ancora in tempo per la conferenza del giorno, oggi infatti a Vergato (Bologna) il movimento Riprendiamoci il pianeta (anche loro co-organizzatori dell’evento bolognese) organizza una conferenza dal titolo Scie chimiche, geoingegneria, guerra all’ambiente e ai popoli che si terrà nell’ambito di un ciclo di conferenze che si chiama “Non ci preoccupa la fine del mondo, ci preoccupa la fine del mese”. Se non altro possiamo stare sicuri del fatto che le scie chimiche non causeranno l’apocalisse.
Ancora non vi basta? Ecco allora un’occasione più unica che rara, il 20 novembre a Torino Rosario Marcianò incontrerà le folle di fan e firmerà autografi sui libri dati in omaggi a tutti coloro che pagheranno il biglietto. Eh sì, perché l’evento di Marcianò è l’unico – tra quelli sulle scie chimiche – ad essere a pagamento. Ma cosa sono cinque euro di fronte alla possibilità di poter incontrare il più grande misuratore di scie chimiche vivente? L’uomo che vive braccato dai servizi segreti ed è costretto a nascondersi a Sanremo?