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L’analfabetismo funzionale dei sovranisti di fronte al servizio di Giovanna Botteri sulla Cina

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-28

Persino Gasparri ha capito il senso delle sue parole

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E’ il momento della polemica anche per Giovanna Botteri, una di quelle giornaliste diventate iconiche nel periodo in cui cominciava il lockdown. Ad infastidire l’opinione pubblica è stato il servizio andato in onda ieri nell’edizione delle 13 e delle 20:30 nel corso del Telegiornale di Rai 2. La notizia, quella sì, è l’introduzione obbligatoria della disciplina «storia del pensiero» da parte di Xi Jinping nelle scuole ed università cinesi.

Il problema come sempre è la comprensione di quello che il cronista dice, tanto più se corrispondente dall’altra parte del mondo.

L’analfabetismo funzionale dei sovranisti di fronte al servizio di Giovanna Botteri sulla Cina. E se lo capisce Gasparri

Sarebbe curioso capire se per forte convincimento o per difensa degli asset aziendali nominati ma persino Maurizio Gasparri, il più bulimico dei politici su Twitter è intervenuto in difesa del telegiornale diretto dal Direttore Sangiuliano (già in passato candidato della Casa delle libertà) e di Giovanna Botteri.

Effettivamente è parsa un po’ superficiale o azzardata la critica, ancora di più se si considera che chi scriveva in quel momento era un’inviata in un paese che non nutre nessun genere di attenzioni verso la libertà di stampa. E’ per questo parsa un po’ come una sterile polemica il commento critico di Anzaldi, deputato di Iv, che da tempo è in guerra aperta con la linea editoriale della Rai.

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