Laila El Harim, l’ennesima donna morta sul lavoro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-03

L’incidente questa mattina in un’azienda della provincia di Modena. La 40enne, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe rimasta incastrata all’interno di una fusellatrice

article-post

Un altro incidente sul lavoro, un’altra morte bianca all’interno di un’azienda. Questa mattina, in provincia di Modena, Laila El Harim ha perso la vita mentre stava lavorando, come sempre, all’interno dell’azienda Bombonette (che si occupa di packaging e lavorazione della carta). La quarantenne sarebbe rimasta incastrata all’interno di una fusellatrice, un dei macchinari presenti all’interno dell’azienda emiliana. Un caso che, per molti versi, ricorda da vicino quanto accaduto alla giovane Luana D’Orazio a Montemurlo.

Laila El Harim, l’ennesima donna morta sul lavoro

Secondo una prima ricostruzione, l’incidente fatale sarebbe accaduto questa mattina, intorno alle 8.30, all’interno dello stabilimento Bombonette di via Panaria a Camposanto, in provincia di Modena. La 40enne sarebbe rimasta incastrata dentro a una fusellatrice, uno dei macchinari che servono a completare il packaging dei prodotti alimentari, lavoro di cui la ditta emiliana era specializzata. Nonostante l’immediato intervento dei suoi colleghi che hanno provato a liberare il suo corpo dalla morsa della macchina, per la donna non c’è stato nulla da fare. I medici soccorritori, una volta arrivati all’interno dell’azienda, non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.

Adesso, come da prassi, gli inquirenti dovranno raccogliere e verificare tutti i racconti dei testimoni oculari di questa tragedia. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, la donna sarebbe stata colpita alla testa mentre stava controllando il macchinario ancora in funzione. Ovviamente tutto questo dovrà essere confermato dagli esami autoptici e dai rilievi dei Carabinieri e degli esperti dell’ispettorato del lavoro. Perché, come accaduto già con il caso di Luana D’Orazio, si verificherà anche l’eventuale mancato rispetto delle più basilari norme di sicurezza sul lavoro.

Laila El Harim lascia il suo compagno e la figlia di quattro anni. Arrivata in Italia circa 20 anni fa, aveva trovato lavoro all’interno dell’azienda Bombonette solo poco tempo prima. Viveva insieme alla sua famiglia a Bastiglia, a una decina di chilometri da Camposanto.

(foto: da Google Maps)

Potrebbe interessarti anche