La teoria del complotto sui profughi in cambio di trivelle

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-04-08

Il deputato a 5 Stelle Mirko Busto sulla sua pagina Facebook segnala una interessante teoria del complotto su Italia e Malta: secondo il deputato della Repubblica italiana ci sono “voci” per cui il nostro governo avrebbe barattato l’accoglienza dei profughi con la possibilità di sfruttare giacimenti petroliferi in acque maltesi: Con insistenza si susseguono voci, nazionali …

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Il deputato a 5 Stelle Mirko Busto sulla sua pagina Facebook segnala una interessante teoria del complotto su Italia e Malta: secondo il deputato della Repubblica italiana ci sono “voci” per cui il nostro governo avrebbe barattato l’accoglienza dei profughi con la possibilità di sfruttare giacimenti petroliferi in acque maltesi:

Con insistenza si susseguono voci, nazionali e internazionali, per cui il nostro Governo avrebbe barattato l’accoglienza sul suolo italiano dei barconi che dovrebbero essere recuperati da Malta in cambio della possibilità di sfruttare i giacimenti petroliferi in acque maltesi.
Con un’emergenza migranti ogni giorno più drammatica un simile accordo sarebbe inaudito!
Mentre l’Italia è al collasso e in perenne emergenza immigrati i centri accoglienza di Malta, nonostante la sua posizione, sono praticamente vuoti e le loro navi ferme al porto. Perché? Perché ogni barcone che passa nell’area di interesse maltese verrebbe recuperato da navi italiane ed europee e attraccato sul nostro territorio. Territorio ormai incapace di fornire qualsiasi forma di accoglienza e adeguata assistenza a un numero sempre maggiore di migranti.

profughi trivelle
Lo stesso deputato segnala alcune fonti che hanno alimentato la teoria del complotto. Tra queste c’è Zerohedge che cita come fonte il leader dell’opposizione maltese, Simon Busuttil del Partito Nazionalista. Nell’ordine:
a) Il capo dell’opposizione a Malta ha tutto l’interesse ad accusare il governo di nefandezze, cosa che accade anche nel resto del mondo. È la politica, monnezza.
b) è vero che tra Italia e Malta ci sono discussioni riguardo lo sfruttamento di giacimenti petroliferi, che risalgono però a ben prima dello scoppio della crisi dei rifiugiati
c) la notizia è identica a quella sollevata a settembre dal Giornale, rimbalzata sui media internazionali e finalmente smentita dal governo di Malta:

As already stated, the Government of Malta would like to clarify there is no agreement, formal or informal, with the Italian government about immigration. Italy and Malta have been collaborating closely for the past few years to make sure that people are saved at sea.
Disembarkation of migrants rescued at sea is always conducted as per applicable international obligations to Malta, and as per respective operational plans in case of participation in Frontex or any other operation. Malta has been devoting 100% of its resources to save immigrants at sea.
There are absolutely no discussions or agreements linking migration with oil exploration.
Reports stating the contrary are factually wrong

Nessuno dei report citati dà notizia della smentita del settembre scorso.
d) politicamente, come si capisce bene dallo sfruttamento a fini elettorali della tematica dei profughi, che va da Salvini & Meloni fino attualmente al deputato Busto, un accordo che prevedesse l’accollarsi un problema politico in maniera definitiva in cambio dello sfruttamento di un giacimento (difficile da tradurre in consenso a fini elettorali) è incredibile; se poi l’accordo venisse davvero scoperto e fosse davvero in questi termini chi lo avrebbe firmato dovrebbe fuggire in Patagonia.
Insomma, la teoria del complotto di Mirko Busto pare francamente incredibile. E d’altro canto lui nello status cita “voci di corridoio” e poi quando gli viene chiesta una fonte caccia un articolo di giornale,  Ma siamo in campagna elettorale e tutto fa brodo. L’onestà (intellettuale)? La prossima volta.

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