La strana storia dei deputati M5S e dello Studio Legale Albania

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-14

Il ministro Dadone, contattata dal Fatto, spiega che quella con “Legale Albania” era solo “una collaborazione a titolo gratuito”. Colletti dice di conoscere da anni il titolare dello studio

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“Come mai uno studio legale di Tirana continua a pubblicizzare tra i suoi soci la ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, con tanto di campi di attività, specializzazione, telefono e indirizzo in Albania? E se ha fatto praticantato legale ma non è mai divenuta avvocato, come mai risulta presentata nel link web dello studio legale come “avv fabiana dadone”? Ah, saperlo…”: a parlare della vicenda che riguarda due deputati del M5S Fabiana Dadone e Andrea Colletti ieri è stato Dagospia, ed è significativo che subito dopo sia stata rimossa la pagina di Dadone, per la quale oggi rimane solo il permalink.

studio legale albania

Ma Andrea Colletti c’è ancora e Guido Salvini sul Fatto ci spiega perché: Dadone, che ha sempre dichiarato di non averfinito la pratica forense prima di diventare parlamentare, viene inserita tra gli “Of Counsel”dello studio legale, ovvero tra i collaboratori esterni che vengono contattati per determinate prestazioni di lavoro.

Collaborazioni che non avrebbero nulla di illecito, sia chiaro, visto che l’attività parlamentare non è incompatibile con la libera professione. Va comunque rilevato che quando il Fatto ha chiesto chiarimenti allo studio albanese, la pagina web che fa riferimento a Dadone è stata immediatamente cancellata: sebbene il ministro della P.a.ed ex membro della commissione Affari Costituzionali venga citata come“avvocato”solo nella url del sito, sulla pagina dello studio legale a lei indirizzata, fino a ieri si potevano leggere i suoi campi di specializzazione, il telefono e l’indirizzo dell’ufficio. Come se fosse una collaboratrice stabile dello studio. Lo stesso vale per il deputato grillino Andrea Colletti che, fregiandosi del suo ruolo di membro della Commissione Giustizia nella passata legislatura, inserisce nel curriculum tutte le norme di cui è stato relatore di minoranza.

Il ministro Dadone, contattata dal Fatto, spiega che quella con “Legale Albania” era solo “una collaborazione a titolo gratuito”, da spiegarsi così: l’avvocato albanese proprietario dello studio Lulzim Alushaj, formatosi all’Università di Bologna, è un attivista del Movimento 5 Stelle e nel 2016-2017, anche grazie al compagno albanese della Dadone, invitò il futuro ministro a due conferenze gratuite sul tema della riforma costituzionale voluta dal governo Renzi esulla tratta delle prostitute. E Colletti?

Il deputato Colletti invece continua a collaborare, anche se come esterno, con lo studio: “Conosco da anni l’avvocato Alushaj, abbiamo fatto l’università insieme –spiega –e ho fatto pochissimo per loro: negli ultimi due anni mi hanno affidato una pratica sola, un caso di imprese albanesi che dovevano recuperare dei crediti in Italia”. Lo sapeva che anche il ministro Dadone fosse una sua collega? “No, non ne sapevo niente”.

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