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La storia di Bugo che porta in tribunale Morgan e gli chiede 240mila euro
neXtQuotidiano 27/05/2021
L’ex frontman dei Bluvertigo: “Dovrebbe vergognarsi per la vigliaccata schifosa in cui mi ha trascinato”
Come dimenticare l’affaire Bugo Morgan. Quel siparietto che durante lo scorso Sanremo ha fatto rimanere tutti un po’ (piacevolmente) scioccati. Quel “Bugo? Dov’è Bugo?”, impossibile dimenticarlo. Amadeus bianco, il pubblico sospeso, da casa divertiti. Ma Bugo? Beh Bugo sembra non averla presa tanto bene (anche se, c’è da ammetterlo, è così diventato una star del web). Indimenticabile. Così come il sequel, e ovvero: Bugo che quest’anno si presenta da solo a Sanremo, e Morgan che su Clubhouse commenta la diretta, e poi su Instagram pubblica l’integrale della canzone dell’anno prima modificata. Tutto ciò però Bugo non l’ha digerito, e lo ha chiamato in causa.
Cosa c’è in ballo ora tra Bugo e Morgan
Ancora guai giudiziari per Marco Castoldi, in arte Morgan. A quanto apprende l’Adnkronos l’ex frontman dei Bluvertigo è stato citato in giudizio ieri a Milano da Bugo e dagli autori del brano ‘Sincero’ per quanto avvenuto al Festival di Sanremo dello scorso anno con la modifica del testo della canzone e la squalifica dalla competizione. Due le contestazioni mosse a Morgan: la prima è la modifica del testo del brano presentato alla kermesse canora con conseguente squalifica e la seconda è il fatto che il cantante abbia poi condiviso sui social il brano ‘anti-Bugo’. Morgan ha chiesto tramite i suoi legali di poter presentare una memoria difensiva e di dare così una sua versione dei fatti. La prossima udienza è prevista per 10 giugno.
”Inutile farmi auguri voi che non avete voluto fare nulla di concreto per darmi un vero aiuto -scrive Morgan su Instagram- voi che non avete levato la voce d’indignazione e avete contribuito al mio silenziamento soffocante operato da una cantante che se la spassa tra concerti e pubblicazioni e fa finta di niente quando dovrebbe vergognarsi per la vigliaccata schifosa in cui mi ha trascinato. Grazie dei vostri cuoricini, grazie di cuore”.